Tutto in un anno di Carmen Rucci

Isola di Man, luogo magico dove i gatti non hanno la coda e la lingua inglese ha un suono esotico anche per i madrelingua, qui capita la giovane protagonista in un periodo (ante caduta delle Twin Towers) burrascoso ma ancora tranquillo, italiana all’estero quando l’esodo dei cervelli non era ancora così diffuso.

Filo rosso è Domizia, la protagonista a meta tra Puglia e Sicilia, come Carmen Rucci, che si trova nel vortice di una serie di avventure drammatiche e divertenti così come la vita, tra un ex capitano di mezza età severo e ora manager di una multinazionale che la porteranno a essere colpita più o meno direttamente da eventi seri come l’incubo del terrorismo e altri più boccacceschi come alcuni scandali di natura sessuale o comici.

Dialoghi spumeggianti e narrazione fluida contribuiscono a rendere scorrevole la lettura malgrado “Tutto in un anno” non sia un romanzo breve.
Le origini meridionali di autrice e protagonista si evidenziano soprattutto nella cura dedicata alle ricette che fanno da collante tra protagonista, famiglia, madre patria e nuove conoscenze. Il cibo è vita e se è buono contribuisce a migliorare l’esistenza!
Commedia contemporanea, frizzante e vivace, in parte ascrivibile alle cosiddette chick lit novels, “Tutto in un anno” è consigliato per una lettura rilassante e apportatrice di buonumore.