Ulisse in Italia
- Autore: Armin Wolf
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2017
Fino a che punto possiamo ripercorrere le tracce di un’opera alla ricerca della sua genesi? Armin Wolf ha raccolto questa sfida, confrontandosi con l’“Odissea”, un testo antichissimo eppure in costante movimento, nello spazio come nel tempo; un’opera sfuggente anche per il carattere enigmatico del protagonista e ancor più dell’autore. In effetti, una delle sorprese più grandi del lettore di “Ulisse in Italia” (Local Genius, 2017, traduzione di Antonio De Caro) è quella di trovare non solo una ricostruzione rigorosa e plausibile del viaggio di Ulisse ma anche i tratti del volto di Omero.
Nel corso dei secoli sono state tentate innumerevoli localizzazioni del percorso di Ulisse: esse però comportavano l’identificazione di singole località, ad una ad una, e non il loro collegamento in un percorso complessivo.
Consapevole di tali limiti, Armin Wolf ha posto alla base della sua impresa un metodo rigoroso: non partire dai singoli luoghi, da collegare poi in un itinerario complessivo, ma (esattamente al contrario) ipotizzare un itinerario complessivo come orizzonte di lavoro e, su di esso, rintracciare gli approdi ad uno ad uno. Si tratta di un metodo, dunque, dinamico e non statico, che fa riferimento costante al testo omerico interpretato alla lettera per quanto riguarda le indicazioni geografiche; queste poi vengono discusse in modo scientifico. Alla ricostruzione delle coordinate spaziali segue quella delle coordinate temporali, basata soprattutto sulla velocità dei venti.
Le ipotesi vengono verificate tratto per tratto grazie al confronto diretto con le caratteristiche naturali del Mediterraneo e conducono alla ricostruzione effettiva del viaggio di Ulisse: l’individuazione della terra dei Feaci nell’istmo di Calabria rappresenta la chiave di volta dell’intero viaggio, proprio perché consente di collegare due mari.
In “Ulisse in Italia” Armin Wolf ricostruisce l’immagine omerica del mondo, perfettamente collimante con il quadro della colonizzazione greca nel Mediterraneo, nell’VIII secolo. La genesi dell’“Odissea” viene così strappata al mistero dei secoli bui e restituita alla concretezza di uno sfondo storico carico di slanci. Un viaggio concreto, dunque, un’esperienza dentro la realtà e non solo nel mondo della fantasia: ecco perché vi si parla non di Odisseo ma di Ulisse, cioè non di una figura lontana e disincarnata ma di un eroe concreto, in cui ci possiamo identificare e che possiamo davvero sentire come nostro progenitore.
Ulisse in Italia. Sicilia e Calabria negli occhi di Omero. Ediz. ampliata
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Questo saggio è obsoleto e superato ripreso da un "giornalista" che ha studiato lontano dalla regione di cui tratta : oggi disponiamo di studi e pubblicazioni che hanno approfondito e riportato le testimonianze storiche - letterarie e il contesto ambientale che indica in Autori di Reggio Calabria la prima codificazione scritta delle opere poemiche. Questi sono Teagene di Reggio 527 a.C; Lico di Reggio e Licofrone di fine IV e inizio III sec. a.C. Per citare alcune fonti e studi recenti: prof. ssa G De Sensi-Sestito (2013) Univ. St. Uman. di CS; prof.ssa Biondi F. (2015) Univ. di CS e Vazzana A. (2016). In quest’ultima pubblicazione vien riassunto quanto sopra.
Disponibile per qualsiasi approfondimento e confronto su queste tematiche. A. V.
Semplicemente interessato a promuovere ed appoggiare anche personalmente eventuale campagna di scavo archeolog ovviamente autorizzato del "tumulo di terra lungo m 60 largo m 40 alto m16" localizzato vicino Roccelletta nei pressi del Corace indicato da Armin Wolf e risalente ai tempi di Ulisse
Chiedo al dott. Vazzana A. di suggerirmi gentilmente e più precisamente quali libri posso acquistare per approfondire l’odissea in italia, visto che ha ritenuto sorpassato il testo i A. Wolf, grazie.