Un corpo nel lago
- Autore: Arnaldur Indridason
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Guanda
- Anno di pubblicazione: 2013
Un corpo nel lago, romanzo giallo di Arnaldur Indridason, si contraddistingue innanzitutto per la sua ambientazione in Islanda, un paese raramente citato, che qui fa da sfondo, con i suoi rari boschi, i laghi vulcanici, le strade spesso non asfaltate, le notti bianche e la popolazione rarefatta, ad una storia misteriosa, un "cold case" di non facile soluzione. Oltre che fisico, poi, l’ambiente islandese è anche socio-politico e la storia gialla dei primi anni duemila si intreccia con un episodio della più remota guerra fredda degli anni ’50. Dalla scoperta di uno scheletro sul fondo di un lago in via di prosciugamento, il lettore viene improvvisamente sbalzato nella Germania Est postbellica e le due storie proseguono parallele con personaggi diversi fino a congiungersi in uno stesso momento catartico: una bella e singolare architettura forse inizialmente un po’ disorientante, ma poi sempre più avvincente e non priva di suspense e di sorprese. Interessante anche il parallelismo messo in atto dall’autore tra la gioventù contemporanea in preda ad un’esistenza alienata, depressa, deludente e quella che usciva dalla guerra, sedotta dagli ideali socialisti, piena di slanci e di certezze, poi amaramente tradite dalla realtà. In questa struttura si inserisce il lavoro caparbio e perspicace della squadra investigativa e, in primo piano, di Erlendur, il poliziotto tenace, l’antieroe che trasforma il suo senso di colpa per una tragedia famigliare in un potente stimolo a portare a termine l’indagine, sorretto da una profonda empatia per i famigliari delle persone scomparse. La scrittura è scorrevole, i protagonisti ben caratterizzati, la svolgimento accattivante tanto da far superare un iniziale sconcerto per l’entrata in scena di personaggi provenienti da precedenti romanzi della saga islandese di Indridason, con riferimenti alla loro vita privata non spiegati in questo libro. Le storie famigliari, poi, oltre che fare da filo conduttore della saga, contribuiscono a conferire più rotondità ai personaggi, a renderli più veri, perché tutti palesano una grande fatica di vivere, forse indotta anche dal clima e dall’isolamento di questa terra "alla fine del mondo", e insieme una ferma volontà di non lasciarsi condizionare dal grigiore dominante.
Un corpo nel lago: Un'indagine per l'agente Erlendur Sveinsson (I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson)
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Un giallo inusuale quello dello scrittore islandese Arnaldur Indridason. Si, perchè "Un corpo nel lago" non è solo un thriller riguardante il caso del ritrovamento di uno scheletro in un piccolo lago islandes, ma anche uno spaccato sulla storia, quella dei valori comunisti della Germania dell’Est, spesso idealizzati dai giovani universitari del regime. Una Repubblica Democratica Tedesca, quella del Secondo Dopoguerra, che reprime qualsiasi idea di libertà e di emancipazione, contraria ai rigidi valori comunisti, attraverso spie e falsi amici, sguinzagliati tra i giovani ed ingenui delle Università, supportate dal regime stesso, attraverso assegni premio e borse di studio. Ed è proprio in Islanda che la scoperta di uno scheletro in un lago porterà Erlendur, sbirro appassionato di "cold case"a smuovere un passato, mai dimenticato dai protagonisti dell’epoca. Attraverso una vecchia ricetrasmittente russa, non più funzionante, ritrovata accanto al cadavere, Erlendur ed i suoi colleghi arriveranno ad un gruppo di studenti di Lipsia e alle loro coscienze. Una tra questi, Tomas, non ha mai dimenticato quei terribili anni, in particolar modo la sua amata Ilona, madre di suo figlio mai nato che, proprio a causa delle sue idee di un’Ungheria libera, un giorno fu fatta sparire per sempre. Un dramma di altri tempi, quello messo in scena dall’autore, volto a dimostrare che non sempre il tempo rimargina le ferite. Spesso, difatti, l’unica cosa che può placare le coscienze, è la verità. Bella o brutta che sia. Quella verità, sulla sorte di Ilona, che Tomas cercherà per anni, senza mai conoscere. Ed è proprio questa verità circa l’arresto della giovane dissidente che Tomas porterà con sè, fino al suo ultimo respiro.