Un marconista della Regia Aeronautica
- Autore: Fabrizio Chiaramonte
- Genere: Storie vere
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2020
Una vita avventurosa ma non priva di rischi quella di Francesco Chiaramonte, che ha prestato servizio nell’Arma Aeronautica per 35 anni, dal 1926 al 1961: trasvolatore atlantico, marconista durante la guerra, prigioniero degli alleati e, infine, il periodo non facile del dopoguerra nell’Aeronautica Militare Italiana, complicato da vicende familiari.
A ricostruire una così intensa carriera militare e insieme esperienza di vita ci ha pensato il nipote, Fabrizio Chiaramonte, il quale già da piccolo ricevette in regalo da nonno Franco una rivista che conteneva un articolo sulla Crociera del Decennale. La pubblicazione era accompagnata da una dedica-esortazione:
“Al caro nipote Fabrizio perché negli anni futuri, leggendo questa rivista, possa ricordare e rievocare la mia partecipazione a questa grande impresa. Con affetto il nonno Francesco Chiaramonte”.
Una richiesta che non è caduta nel vuoto, perché Fabrizio grazie ai documenti personali lasciati dal nonno è riuscito a realizzare ben due libri molto ben documentati, di cui questo è il secondo, illustrato da oltre cinquecento immagini, la maggior parte delle quali inedite.
Tramite le vicende personali di Francesco Chiaramonte è possibile ripercorrere la storia aeronautica degli anni Venti, quando il nostro inizia la carriera militare come marconista nelle stazioni radio degli aeroporti e successivamente a bordo degli aeroplani.
Il 1933 è un anno cruciale per il 1° aviere marconista Chiaramonte perché viene scelto per far parte dell’equipaggio dell’idrovolante Savoia-Marchetti S55X I-RECA, che prenderà parte alla Seconda Trasvolata Atlantica, nota anche come la Crociera del Decennale.
Quel momento storico importante, che gli frutterà una medaglia d’argento al valore aeronautico, non è l’unico perché Chiaramonte prende parte all’invasione dell’Albania nel 1939 e subito dopo viene trasferito in Africa Orientale dove lo sorprende la guerra.
Marconista basato nei vari aeroporti della Colonia, con la sua postazione radio segue gli spostamenti dell’esercito fino al 21 giugno 1941 quando viene catturato dagli Inglesi nell’aeroporto di Gimma. Seguono gli anni della prigionia, prima in Kenya e poi in Sudafrica, che dureranno fino al 1947 perché Francesco Chiaramonte rifiuta di cooperare con gli Alleati. Una decisione non facile, motivata dal giuramento prestato come militare, visto il trattamento molto duro che dopo il 1943 viene riservato a quanti tra gli Italiani decidono di non collaborare.
In contemporanea conosciamo le vicende personali, purtroppo contrassegnate da momenti drammatici come il suicidio della prima moglie, la morte dei colleghi, la lunga detenzione come prigioniero di guerra. Una vita si potrebbe dire divisa a metà: la prima passata come militare della Regia Aeronautica e la prima moglie terminata con il suo rientro in Italia, la seconda trascorsa con la seconda moglie e nell’Aeronautica Militare Italiana nell’aeroporto di Campoformido prima e successivamente con il 51° Stormo a Treviso e poi a Istrana.
Scritto in prima persona, come se fosse il protagonista a presentarsi, il libro "Un marconista della Regia Aeronautica" (LoGisma, 2020) permette di conoscere la vita di un marconista, originario di un paese dell’entroterra siciliano, Pietraperzia (Enna), che ha vissuto un periodo storico molto complesso quanto importante: i primi anni della Regia Aeronautica e dell’Aeronautica Militare Italiana, ascesa e caduta di un regime, il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica.
Un marconista della Regia Aeronautica. Francesco Chiaramonte nella Seconda Trasvolata Atlantica, nelle manifestazioni aeree, in A.O.I., nei campi di ... in Africa e nel dopoguerra. Ediz. illustrata
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Consigliato a: quanti sono interessati alla storia dell’aeronautica, aeronautica militare, Crociere Atlantiche.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Un marconista della Regia Aeronautica
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