Una dolce ostilità di Marianne Kavanagh

Un libro, “Una dolce ostilità” di Marianne Kavanagh, che tocca molte sfaccettature della vita di molte persone di età diverse, scritto in modo semplice ma, al contempo, capace di mostrare e far capire come ognuno può vivere a suo modo la malattia di una persona cara, come si cresce in una famiglia dove il padre sparisce di punto in bianco e la madre, un po’ fuori dalle righe, decide poi di trasferirsi anche lei pur scegliendo di rimanere in contatto con le figlie.

Un altro dei personaggi di “Una dolce ostilità”, Harry, è un ragazzo che vive una vicenda familiare dolorosa, con una madre tanto prona e sottomessa al marito che, quando lui capisce di non essere accettato dal marito perché figlio di un altro uomo, non fa niente per difenderlo.

Le due sorelle protagoniste del romanzo, invece, crescono dandosi una mano l’una l’altra anche se il loro rapporto è sempre disturbato dalla presenza di Harry che la famiglia delle ragazze adora, mentre Kim, una delle due, non riesce ad accettare affatto, tanto è diverso da lei. L’odio che scorre verso Harry, alla fine, si trasformerà in un amore inaspettato, probabilmente frutto della malattia, di cui è stata vittima l’altra sorella, e del bambino che quest’ultima ha lasciato, quasi come un suo ricordo.

“Una dolce ostilità” di Marianne Kavanagh fa capire soprattutto che, nonostante le migliori cure, non sempre si riesce a sconfiggere un male come il cancro, anche se l’affetto delle persone che si hanno vicino non manca, come non mancano i loro incoraggiamenti e le loro rassicurazioni; da questo male però, almeno talvolta, riesce a fiorire nuova vita e nuovo amore, capace di cancellare l’odio che vi era prima.