Una strada inaspettata di Lauren Layne

La fine del viaggio. E un nuovo inizio. Una strada inaspettata (Newton Compton, 2019, trad. M. Cesa) di Lauren Layne racconta di un viaggio che rivelerà molte cose.

Lucy e un’offerta di lavoro che le cambierà la vita. Per il discorso economico, certo, ma anche e soprattutto perché, non navigando nell’oro, dovrà dividere il viaggio, e l’auto, con l’irritante Reece, il migliore amico di suo fratello.
Perché lo odia a tal punto? Nulla d’importante: le ha solo spezzato il cuore…

Nemmeno Reece è entusiasta all’idea, ma decide di far buon viso a cattivo gioco, se non altro per seppellire definitivamente il loro passato comune.
Molte miglia, molte stanze di motel e molti litigi: dopo queste premesse non poteva che nascere un grande amore.

Lauren Layne ci parla dell’amore, quello bello perché è litigarello, e lo fa con uno stile fresco e frizzante. Battibecchi d’amore e odio che sembreranno non finire mai, ma, si sa, Cupido è sempre dietro l’angolo. E la sua faretra ha frecce illimitate…

Personaggi ottimamente caratterizzati e dialoghi taglienti per una storia che prenderà il cuore e lo scalderà fino all’epilogo. Un calore deciso che, però, non brucerà. O forse solo un po’. Una vicenda dedicata agli inguaribili romanici, a chi crede che l’amore debba vincere. Sempre. E anche a me piace pensarla così.