Una volta suonavo nei New Trolls
- Autore: Vittorio De Scalzi
- Genere: Storie vere
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2021
Vittorio De Scalzi può essere considerato l’architrave dei New Trolls. Il gruppo lo mette in piedi lui, andandosi a cercare, uno dopo l’altro, i futuri compagni di cordata, rubandoli letteralmente ad altre band. Siamo nel pieno della seconda metà degli anni ’60, quando il beat sta esalando gli ultimi respiri e la musica giovane è in cerca di altre motivazioni. I New Trolls si indirizzano sin dagli esordi verso il rock d’avanguardia: De Scalzi e compagni partono a suon di Vanilla Fudge e Jimi Hendrix, chitarre distorte e capelli lunghi. L’avvento del prog disegna ulteriori percorsi: dura fino ai ’70 inoltrati, poi la musica del diavolo e la zazzera lasciano spazio a un easy listening da alta classifica, anche se certe tensioni tornano di tanto in tanto a farsi vive.
Una lunga epopea, che De Scalzi evoca in Una volta suonavo nei New Trolls (Azzurra Music, 2021), libro che raccoglie una raffica di ricordi e riflessioni raccontati al giornalista Massimo Cotto. Una storia non facile, travagliata, che prende il volo a Genova. Il successo arriva sin da subito o quasi, le partecipazioni al Festival di Sanremo si alternano ai palchi dei grandi raduni alternativi. Tanti concerti, un disco dietro l’altro, le prime diatribe e il primo scioglimento, nel 1972. Segue una reunion ma i guai son sempre dietro l’angolo, con scissioni pressoché infinite e ricorsi ai tribunali.
L’affettuosa amicizia con Nico Di Palo, le intuizioni, la nascita delle canzoni, le avventure, gli errori, i dischi entrati di diritto nella storia della musica italiana ma anche quelli scialbi, per non dire brutti: l’autore ricorda senza risparmio, gli aneddoti non mancano, nemmeno quelli extramusicali e privati, nemmeno le frecciate indirizzate in direzione di alcuni vecchi compagni di cordata. Manca qualcosa, bisogna dirlo: De Scalzi, per esempio, glissa sulla defenestrazione di Mauro Chiarugi, primo tastierista della band che, peraltro, vinse una causa nei confronti degli ex colleghi (un dettaglio anch’esso taciuto), per non dire di “Searching for a Land” e “Ut”, i due album che precedono la prima di una lunga serie di scissioni ma che non hanno ricevuto l’onore di almeno una menzione. Eppure non rientrano certo nel novero dei dischi scialbi…
Al netto della dimenticanza di turno, all’interno di queste pagine di ciccia ce n’è in abbondanza. I fan dei New Trolls vi troveranno particolari inediti e a volte estremamente divertenti, e comunque raccontati con sincerità e trasporto. E non finisce qui. Al libro sono allegati due cd: un live, con un paio di inediti acclusi, dei La Storia dei New Trolls, ovvero la band di Vittorio De Scalzi, la raccolta di “Concerto Grosso” e “Concerto Grosso n. 2” (con l’aggiunta di un ulteriore inedito), e un dvd con la registrazione di un concerto registrato il 19 marzo 2005 al Teatro della Tosse di Genova, durante il quale De Scalzi ripercorre il proprio percorso artistico con Fabrizio De Andrè. Tutto più che bello.
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