Vertex di Rosalba Mio

Un prologo e quarantuno capitoli (mica niente), per un romanzo di science fiction un po’ classica un po’ cronotemporale, opera immaginifica di una scrittrice catanese con già all’attivo due titoli precedenti, sempre di fantascienza: Vertex è pubblicato da SBS Edizioni, Roma (nuova edizione novembre 2024, collana Epic, 374 pagine), a firma di Rosalba Mio.
Nata a Catania nel 1973, Rosalba Mio si presenta come una viaggiatrice delle galassie che nasconde universi nei suoi libri. Affascinata fin da bambina da scienza e astronomia (e letteratura), si è occupata per anni di logistica nell’azienda di famiglia, prima di dedicarsi alla casa a tempo pieno e ritrovare gli hobby accantonati. Nel 2022 e nel 2023 è uscita la dilogia di fantascienza distopica Tempesta Solare con I giorni del Sole e I giorni della Terra.

Fantascienza anche stavolta. Gli alieni sono tra noi, esseri intelligenti e tecnologicamente super-evoluti possono viaggiare nel tempo e risalire la storia dell’umanità, senza interferire con il corso degli eventi. Guardare ma non toccare, per dirla con un linguaggio... terra terra.
Sono stati tra noi e certamente lo saranno in futuro, visto che la catastrofe mondiale avviene nel 2132, per quanto ne verifichino le conseguenze 4.708 anni dopo, in questo bel romanzo luminoso, solare nella sua nitidezza, nonostante l’evento drammatico alla base del racconto: l’autodistruzione del pianeta. Accettate questi aggettivi a scatola chiusa, perché non si può dire troppo. Far trapelare qualcosa sia pure involontariamente sarebbe ingiusto, e l’ottima Mio non lo merita (brava, vai avanti così).
Più che cercare di sapere di più su quello che si potrebbe trovare in queste pagine, occorre fidarsi. Per soddisfare ogni curiosità, basta avventurarsi nel mondo descritto da Rosalba e viaggiare nel tempo insieme a Osservatore1, formata da un alone luminoso, e Osservatore2, che emette una luminescenza più o meno intensa secondo il pensiero espresso. A bordo di un veicolo semisferico, fluttuano sul pianeta azzurro. La ricognizione ha rivelato la totale assenza di vita umana, benché la varietà di sfumature e di tonalità dello scenario stia a dimostrare che quella vegetale si è invece ripristinata.
Gli umani hanno distrutto l’habitat in cui vivevano. Appena all’alba della tecnologia, non si sono resi conto del costo fatale da pagare oltraggiando l’ecosistema; eppure pochissimi pianeti hanno un equilibrio climatico tanto favorevole agli elementi come quelli che costituiscono la Terra.

L’avvio del prologo ha rivelato ai lettori che la Terra è stata devastata nel 2132 dall’inverno nucleare provocato dall’esplosione di potenti testate. I pochi terrestri non uccisi all’impatto, non erano sopravvissuti a un ecosistema radioattivamente ostile. Non avevano resistito nemmeno le Chimere: le Cupole frantumate non hanno più protetto gli umani, concentrati nelle città più moderne e tecnologiche del pianeta.

Hanno mancato di saggezza e lungimiranza, sono sempre stati esseri autodistruttivi.

La luce di Osservatore1 si attenua leggermente, esprimendo tristezza per le scelte sbagliate dell’umanità. Eppure erano dotati di intelligenza, spirito di autoconservazione e di adattamento, ma l’esito provocato dimostra l’esatto contrario, dice Osservatore2. Entrambi vogliono capire cosa li abbia spinti all’apocalisse e individuare le cause del loro comportamento: l’unica maniera per conoscere e trarre conclusioni è provare quelli che chiamavano sentimenti.
Si parte dalle guerre scatenate da Gengis Khan nel XIII secolo, per saltare alla Parigi della notte di San Bartolomeo, nel 1572. Sangue e stragi ovunque. I due osservatori sembrano condividere emozioni e dolori, nel loro sforzo di comprendere le ragioni delle azioni individuali e collettive degli umani. E così via, da un’epoca all’altra, fino a fatidico 2132 e alle sue dinamiche interplanetarie.
Il Vertex è un dispositivo tecnologico avanzato, a forma di sfera metallica lucente, capace di generare e stabilizzare i wormhole artificiali per viaggiare nel tempo e nello spazio. Circondato da cerchietti temporali, permette di proiettare periodi storici desiderati, consentendo ai simulatori di interagire con l’ambiente dell’epoca senza però alterarne il corso. Per funzionare correttamente, richiede un grande apporto energetico e tanta precisione. La sfera è dotata di un generatore di energia e e di un emettitore di particelle; una console di controllo consente quindi di impostare le coordinate spaziotemporali.
Un wormhole è un tunnel spaziotemporale che collega due punti distanti dell’universo, permettendo un viaggio tra le diverse epoche o luoghi a una velocità superluminale, superiore a quella della luce.
Osservazione Temporale è il processo nel quale gli osservatori viaggiano indietro nella storia, vivendo simulazioni storiche attraverso le vite di persone casuali. Durante queste esperienze, rivivono in modo immersivo eventi passati, senza alterarne il corso.
La Confederazione Occidentale è l’alleanza geopolitica tra le Americhe e l’Europa, contrapposta in un conflitto costante all’Unione dell’Est (Russia, Asia, Medio Oriente, Africa). La Resistenza è un’organizzazione clandestina nell’Unione dell’Est, sei eserciti paramilitari pronti a intervenire e una una rete di informatori e sostenitori tra i civili, che i resistenti assistono con beni di prima necessità e proteggono dagli abusi delle forze governative. Inoltre sostengono i Puri, altro baluardo di speranza, immigrati umanitari che si battono contro le ingiustizie.
E via con la narrazione, che mostra una società umana sempre in bilico tra autodistruzione e fiducia-salvezza.