Warm bodies di Isaac Marion

Warm Bodies: dal romanzo di Isaac Marion al cinema

Poche settimane fa, Fazi, ha dato alle stampe la seconda edizione (la prima era del 2011) del primo romanzo firmato dal giovane e promettente autore Isaac Marion, intitolato “Warm Bodies”. L’attenzione sul romanzo è stata richiamata dall’uscita dal 7 febbraio 2013 nelle sale cinematografiche della trasposizione cinematografica, realizzata dagli stessi produttori di Twilight.

Trama di "Warm Bodies"

Già le due parole del titolo lasciano intendere quello che il romanzo contiene, ossia una storia di zombie dolce e romantica, ricca e suggestiva, forte e di grande impatto. Basta infatti aprire il libro e leggere anche solo le prime pagine per restarne catturati.
L’autore è dotato di un’ottima scrittura, intensa e scorrevole, quasi cinematografica. Riesce a far emozionare il lettore, soffermandosi sui punti più cruciali della storia, descrivendoli a pieno, con tutto se stesso, facendoceli quasi vivere.

Il romanzo racconta in prima persona la storia di R, uno zombie, che risvegliandosi nel suo stato di “non morto” non ricorda quasi niente del proprio passato. Chi era un tempo? Non lo sa. Il proprio nome, il linguaggio, i sapori, il gusto, e soprattutto i sentimenti sembrano volatilizzati. Nel suo cervello, pulsa soltanto un bisogno: mangiare i cervelli umani.
Ebbene sì, da quando è tornato a "vivere", sa che nel mondo è scoppiata la guerra tra quelli della sua specie e gli umani. Diciamo di più: è in atto una vera e propria caccia al topo. Gli zombie che vogliono uccidere gli umani per mangiare i loro cervelli, assaggiando così anche solo per un breve istante i ricordi di una vita passata, si illudono in quel modo di essere per un breve momento umani, come una volta.
Ma R è diverso dagli altri e questo lo scopriremo quando, in missione con quelli della sua specie, irrompe in un laboratorio e mangiando il cervello di un essere umano, conosce, attraverso quei ricordi, Julie, un’umana, presente anche lei (nascosta tra gli scaffali) nel loculo dove cerca di nascondersi.
R viene colpito dall’umanità e dalla sensibilità della ragazza, fidanzata della vittima. Tenta un approccio con lei, anche se inizialmente non è facile, vista la diffidenza e la paura di quest’ultima.

Durante il corso del romanzo, tra avventure, passioni, e sentimenti che affiorano come flash nella mente dello zombie, scopriremo come R, e di conseguenza l’autore, riscoprono i sentimenti e l’amore. È quel passaggio fine e delicato che dà la svolta al libro e che Isaac Marion, con grande maestria, descrive con passione e tenerezza.
R alla fine deciderà di voler essere diverso per sé stesso, per Julie, per loro. Smetterà di nutrirsi di cervelli umani e seguirà la ragazza, innescando così una rabbia tale nei suoi simili che decideranno poi di dargli la caccia.
L’amore che prova per la ragazza, però, andrà oltre. R non si sente più uno zombie, ma un umano morto, con dei sentimenti veri e toccanti, qualcosa di non molto diverso da noi.

Trailer del film "Warm Bodies"