Wellness di Nathan Hill

Dopo il successo di Il Nix, Nathan Hill torna con Wellness (pubblicato da Rizzoli nel 2024, trad. di Alberto Cristofori), un romanzo che esplora in modo incisivo le complessità delle relazioni moderne, della società digitale e della ricerca della felicità. Attraverso la storia di Jack e Elizabeth, Hill ci guida in un viaggio che attraversa due decenni, mostrando come il tempo, le ambizioni e le illusioni possano modellare (e talvolta incrinare) un matrimonio.

Il romanzo segue la storia di Jack e Elizabeth, due giovani che si incontrano a Chicago negli anni ’90, entrambi animati da sogni e visioni idealistiche della vita e dell’amore. La narrazione si sviluppa lungo un arco temporale di vent’anni, analizzando le loro ambizioni, le loro paure e il modo in cui il matrimonio e la società contemporanea li trasformano. La struttura della storia è complessa e stratificata: Hill alterna il presente con flashback che approfondiscono il passato dei protagonisti, rivelando le origini delle loro insicurezze e aspettative. L’autore usa anche digressioni metanarrative e riferimenti alla cultura pop, creando un mosaico narrativo che riflette la frammentazione della società odierna.

È una sensazione strana, percepire la propria vitalità, forse per la prima volta, capire che la vita fino a questo punto non era vissuta, esattamente; era sopportata.

Uno degli aspetti più riusciti del romanzo è la caratterizzazione di Jack ed Elizabeth. Hill li dipinge con una profondità psicologica rara, mostrando come le loro personalità e il loro rapporto si evolvano nel tempo. Jack, un fotografo con un passato segnato da un’educazione hippie e ribelle, fatica a trovare una vera direzione nella vita; Elizabeth, invece, è una psicologa con una visione razionale e scientifica del mondo, ma anche lei è soggetta a illusioni e insicurezze.
Il loro matrimonio diventa il microcosmo perfetto per esplorare il contrasto tra aspettative e realtà. Attraverso i loro occhi, Hill mostra come i miti del benessere, della realizzazione personale e dell’amore romantico vengano spesso smontati dalla realtà quotidiana. Wellness si interroga su quanto sia possibile mantenere l’autenticità in un mondo in cui tutto, anche le relazioni, sembra essere mediato da immagini e narrazioni costruite.
Oltre alla dinamica di coppia, Wellness affronta temi più ampi, tra cui la cultura del benessere, il ruolo della tecnologia nelle relazioni e le illusioni che la società contemporanea alimenta. Hill critica la mercificazione della felicità e il modo in cui il capitalismo trasforma anche le emozioni in prodotti da vendere. Attraverso Elizabeth, il romanzo esplora l’ascesa della psicologia pop e delle mode legate alla self-help culture, mettendo in discussione l’idea che la felicità possa essere raggiunta semplicemente con strategie preconfezionate. Con Jack, invece, Hill indaga il potere delle immagini e della narrazione nella società digitale, mostrando come la percezione della realtà possa essere alterata dalla fotografia e dai social media.

La prosa di Nathan Hill è incisiva, ironica e densa di riferimenti culturali. Alterna momenti di introspezione a scene di dialogo vivaci e taglienti, riuscendo a bilanciare riflessione e intrattenimento. Lo stile è ricco e dettagliato, ma mai pesante: Hill ha la capacità di rendere anche i passaggi più filosofici accessibili e coinvolgenti.
L’ironia è una componente chiave del romanzo, che spesso mette in ridicolo le contraddizioni della società moderna. Tuttavia, Wellness non si limita a essere una critica cinica: l’autore dimostra un sincero interesse per i suoi personaggi e per i dilemmi che affrontano, rendendo il romanzo tanto provocatorio quanto emotivamente coinvolgente.

E l’attenzione delle altre persone sembra estenuante perché le loro aspettative vengono percepite come un obbligo impossibile.

Wellness è un libro ambizioso che riesce a intrecciare la riflessione sociale con un’intima analisi delle relazioni di coppia. Con la sua scrittura brillante e i suoi personaggi sfaccettati,Nathan Hill offre una lettura avvincente e ricca di spunti di riflessione. Chi ha apprezzato The Nix ritroverà in Wellness la stessa capacità di Hill di mescolare critica sociale, ironia e profondità emotiva. È un romanzo che invita a interrogarci su chi siamo, su cosa desideriamo davvero e su come le nostre scelte siano influenzate da forze più grandi di noi. Una lettura imprescindibile per chi ama le storie che esplorano la complessità della condizione umana con intelligenza e sensibilità.