La sorpresa del premio Strega 2022 ha un nome: Veronica Galletta. La scrittrice siciliana si è aggiunta in extremis alla già inattesa sestina finale del Premio che si è così trasformata in una speciale “settina”. Il settimo articolo del regolamento dello Strega infatti prevede che nella cinquina finale del premio sia incluso anche un libro edito da una piccola-media casa editrice, quindi quest’anno dopo l’incredibile ex aequo al quinto posto tra Alessandra Carati e Fabio Bacà che ha condotto alla “sestina” si è aggiunta alla rosa dei finalisti anche Veronica Galletta, l’autrice rivelazione di questo 2022 stregato.
Siciliana d’origine, ma livornese d’adozione Galletta è una scrittrice atipica dalla mentalità scientifica: ha infatti un dottorato di ricerca in ingegneria idraulica e una solida formazione tecnica alle spalle che tuttavia non mina la sua straripante ispirazione letteraria, anzi la alimenta.
Nel libro finalista allo Strega Nina sull’argine, edito da minimum fax nell’ottobre 2021, la scrittrice trasporta il lettore in un mondo insolito per il panorama narrativo italiano: un cantiere, con i suoi calcoli, i suoi costi e le dinamiche lavorative.
Link affiliato
La protagonista Caterina è una donna coraggiosa chiamata a farsi spazio in un mondo prevalentemente maschile, che non la ritiene mai all’altezza, contando unicamente sulla propria competenza. A Spina, una frazione della pianura padana, Nina deve costruire un argine che possa contenere la piena del fiume e, al contempo, deve fare i conti con la propria vita che sembra aver perso ogni punto di riferimento. L’argine che la protagonista è chiamata a costruire è dunque doppio riguarda tanto la sfera professionale quanto quella intima, privata. Nel mezzo c’è il freddo tagliente del nord che annienta ogni energia e la fa sentire più che mai “un’emigrata”.
Nina sull’argine è un romanzo che affronta in modo originale temi di stretta attualità: parla infatti di morti sul lavoro, dei cantieri in cui malgrado la serietà delle procedure l’incidente è sempre possibile, e anche della frattura tra nord e sud, della nostalgia di chi è costretto ad allontanarsi dal suo paese d’origine e dunque a sentirsi sradicato alla continua ricerca di “un posto in cui stare”.
Scopriamo chi è l’autrice rivelazione dello Strega 2022, Veronica Galletta, la cui scrittura è stata paragonata a quella di Paolo Volponi e Primo Levi. Con la sua protagonista Nina potrebbe avere in comune molto più di quanto si pensi.
Veronica Galletta: biografia
Nata e cresciuta a Siracusa, ha trascorso parte dell’infanzia a Ozieri, in Sardegna, e da anni vive a Livorno. È laureata in ingegneria civile idraulica a Catania, materia in cui ha conseguito anche un dottorato di ricerca. Ha lavorato per quasi vent’anni come ingegnere idraulico per un ente pubblico prima di intraprendere la carriera di scrittrice a tempo pieno.
Veronica Galletta ha scritto numerosi racconti pubblicati su riviste e quotidiani. Nel 2013 il monologo Sutta al giardino le è valso il premio per monologhi teatrali “Per Voce Sola” del Teatro della Tosse di Genova.
Nel 2017 il suo romanzo inedito Pelleossa è arrivato tra i finalisti della III edizione del premio Neri Pozza. Con il suo libro d’esordio Le isole di Norman (Italo Svevo, 2020) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima.
Veronica Galletta: opere
Il romanzo d’esordio di Veronica Galletta Le isole di Norman, pubblicato Italo Svevo Edizioni nel 2020, fu una rivelazione nel panorama letterario italiano e conquistò nello stesso anno il Premio Campiello Opera Prima.
Raccontava la storia di Elena, giovane studentessa di geologia, che vive sull’isola di Ortigia insieme al padre e alla madre Clara, che vive chiusa in camera da diversi anni. Nel tentativo di fare luce su un evento traumatico della sua infanzia, la ragazza capirà che i ricordi molto spesso non sono altro che l’invenzione del passato. L’esordio di Veronica Galletta racconta una storia fatta di incomunicabilità e non detti, in tentativo continuo di sviscerare i silenzi e il passato per decifrarli.
Le isole di Norman, Edizione Roughcut, "Volume Intonso"
Link affiliato
Al fortunato esordio ha fatto seguito, l’anno successivo, Nina sull’argine edito da minimum fax che ora concorre tra i finalisti del più prestigioso premio letterario italiano. Veronica Galletta è una voce nuova nel panorama letterario nazionale che, con la sua nuova narrativa intrisa di tecnicismi e argini da spezzare, sembra avere ancora molto da dire e avere tutti gli strumenti utili - stilistici e lessicali - per farlo.
Recensione del libro
Le isole di Norman
di Veronica Galletta
Recensione del libro
Nina sull’argine
di Veronica Galletta
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Chi è Veronica Galletta, l’autrice finalista al premio Strega 2022
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri minimum fax Premio Strega
Lascia il tuo commento