Concorso docenti non abilitati: potrebbe saltare al 2019. Cause, motivazioni e cose da sapere.

Il concorso docenti riservato ai non abilitati potrebbe saltare al 2019: questo è quanto si apprende dalle ultime vicissitudini che toccano da vicino il comparto scuola, dopo la chiusura delle iscrizioni per la partecipazione al primo concorso scuola organizzato secondo le nuove modalità, ovvero quello per i docenti con abilitazione.

I tempi, infatti, sembrano allungarsi notevolmente per tutti coloro che rientrano nelle due categorie all’interno dell’area non abilitati:

• docenti non abilitati con 3 anni di servizio
• docenti non abilitati con 24 CFU e titolo di laurea

Nonostante, infatti, una documentazione pronta così come i testi necessari per l’avvio dei sopra citati concorso, occorre attendere il parere dell’organo consultivo della rappresentanza sindacale.

Questo non avverrà prima di un mese e calcolando anche i tempi necessari perché la documentazione venga revisionata dalla VII Commissione parlamentare, Consiglio di Stato e Consiglio dei Ministri, per i nuovi concorsi non si prevede un avvio imminente.

Nel frattempo ricordiamo di seguito alcune informazioni fondamentali al fine di partecipare al concorso docenti non abilitati, riservato a coloro che hanno 3 anni di servizio e a coloro che sono in possesso dei 24 CFU e del titolo di laurea senza avere alcuna abilitazione.

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Concorso docenti non abilitati: requisiti di accesso e come fare domanda

Finché non ci saranno comunicazione ufficiali non sarà possibile manifestare la propria adesione al concorso docenti riservato ai non abilitati. Anche in questo caso, infatti, si aprirà su comunicazione preventiva una finestra temporale entro la quale sarà possibile fare domanda esclusivamente online, utilizzando il sito di Istanze Online, il portale messo a disposizione dal MIUR proprio per le questioni che riguardano la scuola e i docenti.

Per la partecipazione il regolamento prevede che il candidato possieda alcuni requisiti di accesso che variano a seconda della categoria di appartenenza e che ricordiamo brevemente a seguire. Per coloro che rientrano tra i possessosori di titolo di laurea e non hanno 3 anni di servizio l’iter prevede:

• l’acquisizione del 24 CFU nelle materie e discipline socio-psico-pedagogiche indicate nel decreto Miur del 10 agosto 2017 n. 616 entro la presentazione della domanda;
• accesso e superamento del concorso;
• percorso di formazione iniziale (FIT);
• conseguimento del ruolo a tempo indeterminato se superate le valutazioni come previsto da regolamento.

Per coloro che, invece, pur non avendo l’abilitazione possiedono il requisito del 3 anni di servizio è previsto un concorso riservato che si compone di due prove, una scritta e l’altra orale, superato il quale si segue tale percorso:

• percorso di formazione iniziale, valutando gli anni di frequenza e i crediti da acquisire;
• tirocinio e inserimento nella funzione docente (FIT), svolgendo il primo e il terzo anno.
• accesso al ruolo, se superato il percorso FIT.

Per entrambe le tipologie di candidati non resta che aspettare nuove comunicazioni dal MIUR in attesa delle date ufficiali per la presentazione delle domande.