Mio fratello rincorre i dinosauri
- Autore: Giacomo Mazzariol
- Genere: Storie vere
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Einaudi
- Anno di pubblicazione: 2016
Non è una favola moderna, neppure la striscia di un fumetto, ma la storia vera di una famiglia speciale nella quale ha la fortuna di nascere Giovanni, un bambino super perché ha un cromosoma in più, un bambino dagli occhi cinesi, dalla lingua lunga, dalla bocca spesso aperta, dalla nuca piatta: così appare Gio al fratello Giacomo, più grande di lui di sei anni, che lo ha aspettato con grande entusiasmo, sperando che insieme sarebbero andati in bici, saliti sugli alberi, giocato a basket, sconfitto le due sorelle maggiori, Alice e Chiara.
Il romanzo/diario “Mio fratello rincorre i dinosauri” racconta con grande sensibilità ed intelligenza emotiva la storia di questa straordinaria famiglia di Castelfranco Veneto, di limitate risorse economiche ma ricca di fantasia, coraggio, umanità: l’arrivo di un quarto figlio con la sindrome di Down non scalfisce la solidità e la profonda solidarietà che regna in casa, e Gio sin dai primi anni è un bambino diverso sì, ma con delle sue peculiarità che lo rendono simpatico: fissato con i pupazzi, che tira quasi ossessivamente addosso a chiunque, si tranquillizza solo con i dinosauri, che conosce per nome e per caratteristiche, e che sono la sua più grande passione.
La storia raccontata da Giacomo Mazzariol però è la sua educazione alla diversità, il processo psicologico e cognitivo che, dopo le elementari, quando entra nell’età critica dell’adolescenza, gli impedisce di accettare di avere in casa un fratello “malato”: ecco allora che i rapporti con i suoi amici, con gli insegnanti, con la ragazza che gli piace, Arianna, con i due compagni della band musicale, sono sottoposti ad una preventiva censura: nessuno deve sapere dell’esistenza di Gio, nessuno deve giudicarlo per quel fratello Down, lui, Giacomo, non ha un fratello. Con il passare degli anni, in seguito ad episodi che il giovane scrittore riesce a raccontarci con immediatezza e sincerità, come l’episodio di Gio al parco giochi, deriso da due arroganti compagni più grandi, due bulli e difeso da un estraneo, padre di una piccola compagna di giochi: Giacomo, paralizzato sulla panchina, non era riuscito ad intervenire: i sensi di colpa che ne scaturiranno sono la prima avvisaglia della “conversione”, della totale accettazione successiva del fratello, di cui impara a conoscere le modalità comunicative, le paure, ma anche la grande entusiasmante e contagiosa voglia di vivere e di piacere.
Nelle ultime pagine di “Mio fratello rincorre i dinosauri”, consigliato ai ragazzi di scuola media che spesso hanno compagni Down in classe, e ai loro insegnanti, siano o no di sostegno, ci sono i riferimenti all’intervista che Giacomo fa a suo fratello e che ha spopolato su Youtube. È possibile vederla, con il titolo di The Simple interview, sul web e anche sotto: vi commuoverete, e vi farà piacere conoscere la famiglia Mazzariol, veri eroi contemporanei. Giacomo Mazzariol si è fatto aiutare nella stesura del racconto da Fabio Geda, e si vede!
Mio fratello rincorre i dinosauri. Storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più
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Il libro “Mio fratello rincorre i dinosauri” tratta del rapporto tra Giacomo, l’autore di questo libro e suo fratello Giovanni, affetto dalla sindrome di down, ma in particolare racconta dell’evoluzione, in maniera positiva, del loro rapporto. Il libro è stato scritto in Italia ed è stato pubblicato il 26 aprile 2016 da Einaudi e conta 176 pagine.
I personaggi principali sono Giacomo Mazzariol, autore del libro, Giovanni, il fratello minore di Giacomo, Chiara, la sorella maggiore, Alice, la sorella minore; Davide e Katia, i loro genitori.
Tutto inizia in un parcheggio, in cui Giacomo e le sorelle vengono a sapere dai genitori che presto avranno un fratellino. Al tempo Giacomo aveva cinque anni, Chiara sette e Alice due e vivevano a Castelfranco. Da quel momento, Giacomo si fissa con il suo fratellino, gli sceglie il nome Giovanni e gli compra un pupazzo a forma di ghepardo.
In sosta nello stesso parcheggio, i tre vengono a sapere dai genitori che il loro fratellino sarà down, ma viene detto loro implicitamente, ossia accennano loro che lui sarà “speciale”. Il fatto che Giovanni sia down lo scopriranno col passare del tempo.
Dopo la nascita, Giacomo inizia a coltivare ammirazione per il fratellino sia durante tutta la scuola materna sia durante quella elementare. Invece, durante la scuola media, lo ammira di meno e inizia a vederlo come un segreto da nascondere agli altri, per paura di essere giudicato. Soltanto durante la scuola superiore riesce ad apprezzarlo come un tempo, a non vederlo più come qualcosa da nascondere e ad apprezzare il suo mondo speciale, creato dalla sua immaginazione.
In particolare, Giovanni coltiva la passione per i dinosauri e ammira molto Giacomo, che cerca di imitare a modo suo.
Giacomo e il fratello hanno realizzato un video intitolato “The Simple Interview”, che ha avuto un successo imprevedibile e l’hanno pubblicato nel 2015 su YouTube.
Successivamente, Giacomo ha scritto questo libro.
“Mio fratello rincorre i dinosauri” vuole trasmettere il messaggio di non reputare diversa e considerare inferiore una persona che è affetta da una sindrome o che ha una qualsiasi altra malattia. Dovremmo accettare la diversità di queste persone e soprattutto i loro tempi nel fare qualcosa, dovremmo cercare di capirle e non far pesare loro il fatto che siano malate. Queste persone non devono essere viste come la sindrome di per sé, ma individui “normali”, allo stesso livello degli altri. Inoltre, queste persone vivono in un loro mondo speciale che dovremmo cercare di cogliere e di capire.
Le tematiche principali che tratta il libro sono l’accettazione del diverso, l’infanzia, l’adolescenza, la sindrome di down, l’amore, l’ammirazione, la paura di essere giudicati e la paura della morte.
Il libro è realizzato egregiamente: l’autore ha un modo unico e suo di scrivere ed è abbastanza comprensibile. La narrazione è strutturata gradualmente e non è monotona; a fine libro c’è un disegno, che tocca il cuore, realizzato da Giovanni.
Questo testo fa riflettere e sprona il lettore a essere una persona migliore ed è molto toccante.
In particolare mi ha aiutato ad apprezzare ancora di più le persone che hanno una sindrome e a capire che loro sono speciali. Consiglio a tutti di leggerlo e rileggerlo, perché di questo libro non ci si stanca mai.
Molto bella è la dedica che l’autore ha fatto ai suoi genitori e ad altre persone a fine libro.
Giacomo Mazzariol, classe ’97, vive a Castelfranco in Veneto con la sua famiglia. Nel 2015 in occasione della Giornata mondiale sulla sindrome di Down carica su Youtube un corto dal titolo “The Simple Interview” con protagonista il fratello minore Giovanni.
Nel 2016 con Giulio Einaudi Editore pubblica “Mio fratello rincorre i dinosauri. Storia mia e di Giovanni con un cromosoma in più” un romanzo che non inventa una storia, ma racconta la quotidianità della famiglia Mazzariol. Un romanzo che racconta la disabilità con estrema delicatezza mettendo in gioco amore e sentimenti.
A raccontare la storia è Giacomo, cinque anni. Giacomo che ha sempre desiderato avere un fratellino con cui poter fare giochi da maschio. (Ha due sorelle). Giacomo che quando i genitori annunciarono “Due a due” era il bambino più felice al mondo. Giacomo che sa che il suo fratellino sarà un bambino speciale, un super eroe.
E Giovanni è veramente un super eroe in grado di creare rapporti speciali e diversi con ogni singola persona che incontra.
Ma presto tante domande frullano nella testa di Giacomo: perché Gio fa fatica a parlare? Perché non può arrampicarsi sugli alberi, come tutti i Mazzariol?
Gli anni passano e si cresce. Giacomo frequenta la scuola media e decide di evitare di dire di avere un fratello minore. Vergogna e paura prendono il sopravvento. Fino a che varie coincidenze porteranno Giacomo a vedere il fratello con occhi diversi.
“La musica stava facendo quello che sa fare meglio: eliminare le differenze. Pensai che davanti a due amplificatori siamo tutti uguali. La musica entra nei corpi e i corpi reagiscono.”
Tra le coincidenze c’è proprio la musica, che entrambe i fratelli adorano.
Pian piano Giacomo capisce che non si può scegliere chi amare; si ama e basta.
“Gio era tutto, ma più di ogni altra cosa era libertà. Lui era libero in tutti i modi in avrei voluto essere libero io.”
Nella lettura si è travolti dalla forza e della maturità di Giacomo, si diventa subito amici di Gio.
Un rapporto speciale che viene raccontato con amore e affetto che emoziona il lettore.