I ribelli dell’universo di L. Ron Hubbard

La mai troppo rimpianta casa editrice Libra ha pubblicato nel 1980 questo romanzo di L. Ron Hubbard risalente agli anni Sessanta. Hubbard è un personaggio discutibile e controverso. Fondatore della dottrina di Scientology è stato considerato un imbroglione o un capo carismatico. Come scrittore nulla da eccepire.

La trama de I ribelli dell’universo è semplice: John Raven, dopo la venuta sulla Terra di una dittatura, viene isolato e mandato in esilio insieme a Fredericka Stalton e ad altri esponenti dell’opposizione. I giudici pensano che questi ribelli, molto diversi tra loro, finiranno per ammazzarsi, ma ciò non accade.
Ci sono, è vero, molti scontri, tra i Figli della Scienza, gli scaricatori portuali e la ragazza della libertà (laSTalton) per motivazioni ideologiche, ma nel complesso riescono a trovare un accordo.
Vengono attaccati da cani, forze robotiche, generi alieni, ma conservano una loro unione. Nel frattempo sulla Terra compaiono forze nemiche al dittatore Fagar.
Il finale si può immaginare ed è in linea con le convenzioni narrative degli anni Sessanta.

I personaggi de I ribelli dell’universo sono ben delineati, gli scenari credibili, l’ideologia forse incerta (Hubbard ha avuto critiche da tutti), ma il gusto dell’avventura è il lievito della narrazione. Un libro interessante.