Il negozio storico nella Lucca contemporanea
- Autore: Pietro Carlo Pellegrini
- Genere: Arte, Teatro e Spettacolo
- Categoria: Saggistica
Pubblicato con un contributo del Ministero per i beni e le Attività Culturali “Il negozio storico nella Lucca contemporanea” di Pietro Carlo Pellegrini rappresenta un documento che cerca di dare valore ai tanti negozi, le antiche “botteghe” della città di Lucca e ne testimonia la “qualità rara”. Mantenere all’interno della città storica gli antichi negozi, con i loro arredi, le loro vetrine, i prodotti conservati, esposti e venduti, rappresenta una atto di resistenza alla massificazione delle attività commerciali dei giorni nostri, uguali in ogni parte d’Italia e del mondo, con brand che massificano i negozi a un unico modello di arredo, di modalità di esposizione della mercanzia, di sistema di vendita.
Come scritto nell’introduzione di Marco Mulazzani:
“Se i grandi magazzini commerciali- “cattedrali della civiltà moderna” - concentrano al massimo grado i caratteri della metropoli, la dimensione più intima dei negozi è viceversa a lungo la cifra delle strade e delle piazze delle città italiane: alla saturante simultaneità di eventi imposti dai primi – che nulla “rappresentano” ma semplicemente “sono” – si contrappone, nella successione di quadri distinti e sempre diversi offerti di secondi, la necessità di accendere ripetutamente i desideri sollecitando, oltre al senso di esclusività, anche la fantasia”.
E il lavoro svolto dall’architetto Pietro Carlo Pellegrini è davvero interessante perché ha proposto un’analisi di quindici negozi del centro storico di Lucca. Il rilievo architettonico è stato il primo strumento di lavoro:
“Misurando, fotografando e disegnando questi spazi, si è potuto leggere un racconto importante che negli anni è stato tramandato dalle varie attività imprenditoriali che si sono succedute all’interno dei diversi luoghi analizzati”.
Il lavoro di analisi e ricognizione si articola attorno a quattro capitoli: i rilievi (davvero minuziosi e precisi), i dettagli (in cui con disegni si precisano partiture architettoniche di infissi, arredi), l’album delle foto (che evidenziano le caratteristiche dei vari negozi) e, alla fine, gli schemi tipologici. In quest’ultimo capitolo si riepilogano le caratteristiche delle botteghe distinguendone tredici tipologie in relazione alle caratteristiche dell’ingresso e dell’insegna. Decisamente un lavoro utile e interessante, accurato e preciso, che, esteso a tutte le città italiane, consentirebbe di dare centralità a un patrimonio storico-artistico ormai in declino, da Nord a Sud, in cui i centri storici sono sempre più spopolati e a perdita di valore continuo. “Il negozio storico nella Lucca contemporanea” è un libro utile come repertorio di buone pratiche e riveste anche la funzione di buon manuale per nuovi interventi che possano trarre spunto dalla tradizione per innovarsi.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il negozio storico nella Lucca contemporanea
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