Una valigia piena di sogni di Paullina Simons

“Una valigia piena di sogni” (HarperCollins, 2016, titolo originale Lone Star, traduzione di Roberta Zuppet) è l’ultimo romanzo dell’autrice di fama internazionale, nata a Leningrado nel 1963 ed emigrata negli Stati Uniti da bambina, Paullina Simons che ha vissuto in Italia, Inghilterra, Kansas e Texas, prima di stabilirsi a New York con il marito e i figli.
Due ragazze e due ragazze colti in un momento cruciale della loro vita, la magica estate dopo aver ottenuto il diploma di maturità, in quell’attimo sospeso tra la giovinezza colma di sogni utopici e la consapevolezza dell’età adulta. È la nuova prova letteraria di Paullina Simons dedicata

“A Natasha, la mia prima luce splendente”

dal sorprendente finale, che ha già conquistato il cuore dei lettori di tutto il mondo con romanzi coinvolgenti quali “Il cavaliere d’inverno” (2000) e “Tatiana & Alexander” (2003).

“Un giorno dovrai scegliere tra ciò che credi di desiderare e ciò che desideri sul serio. Allora capirai cos’è l’amore”.

Chloe e Mason, Hannah e Blake vivevano nella minuscola cittadina d Fryeburg, nel Maine. “Due coppie, due fratelli, due migliori amiche”. Una ragazza bassa, una alta e due ragazzi robusti, l’uno completamente diverso dall’altro. Blake rotolava giù dal letto e correva a scuola senza darsi neppure una spazzolata, Mason si alzava presto e si pettinava con cura. Mason stava insieme a Chloe, capelli castani “diritti come spaghetti, luminosi e striati di biondo”, Blake era il ragazzo di Hannah, alta un metro e ottanta, fisico androgino, corporatura slanciata e mascolina, lineamenti simmetrici, armoniosi ed equilibrati e lo sguardo attento. Lo scuolabus li scaricava sulla stessa strada rurale da tredici anni. Asilo, elementari, medie, liceo prestigioso. Presto non ci sarebbero più stati pulmini azzurri né corse pomeridiane su terreni sconnessi. Di lì a un mese Chloe e Mason, Hannah e Blake si sarebbero diplomati.

E poi? Cosa avrebbero fatto del loro futuro? Quando Mason e e Blake si mettevano in testa qualcosa, qualunque cosa, non c’era verso di dissuaderli, perché dunque non seguire Chloe ed Hannah in procinto di partire con un interrail attraverso il Vecchio Continente, verso Barcellona, passando per l’Europa dell’Est? Carnikava in Lettonia, Cracovia, Trieste, un tour nel cuore europeo, occasione per fare incontri indimenticabili, destinati a cambiare la vita per sempre, soprattutto per Chloe la cui strada avrebbe incrociato quella di Johnny Rainbow, misterioso ragazzo americano che girava il mondo con la chitarra sulle spalle e che cela un passato oscuro.

“Andiamo a richiedere i passaporti!”.