Il lapsus della lettura. Leggere i libri degli altri
- Autore: Massimo Recalcati
- Genere: Psicologia
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Castelvecchi
- Anno di pubblicazione: 2023
Già dal titolo Il lapsus della lettura Massimo Recalcati sembra chiedere scusa ai suoi lettori di leggere i libri degli altri (come recita il sottotitolo) quasi a confessare come uno psicanalista che può vantare una vasta platea di lettori, abbia acquisito quel patrimonio culturale che ha fatto di lui l’intellettuale che è.
Io che mi annovero tra i suoi fedeli lettori in un’antologia come questa non potevo che ritrovare molti dei temi da lui trattati nei suoi precedenti libri, facendomi sentire una compagna di viaggio di colui che considero mio maestro e che più di una volta, per suo merito, ho cambiato in meglio la mia visione di vita.
Le sue riflessioni sul concetto di padre e la sua evaporazione di cui parlano film e romanzi, le difficoltà dei padri a sostenere la propria funzione educativa e il conflitto tra generazioni nota da tempo non solo agli psicanalisti, non fanno rimpiangere il ritorno glorioso del “padre eroe”, ormai alle nostre spalle.
Nel libro vengono riproposti articoli e recensioni, apparsi su quotidiani, che riprendono il concetto di padre designato in “Quando c’era Berlinguer” la prima prova cinematografica di Walter Veltroni dedicata alla grande figura di padre simbolico giunto a un punto di stallo della sua parabola politica o il libro Gli Sdraiati in cui Michele Serra racconta la sua testimonianza singolare di padre.
Lo psicanalista Recalcati attraverso la lettura e la recensione di altri scrittori ripropone, esemplificandoli, i suoi concetti autoriali. Legge nei libri degli altri i suoi libri rendendoli accessibili anche a chi di psicanalisi non sa nulla.
Il percorso che annoda i fili del discorso sul “padre” lo ritroviamo di volta in volta in quegli autori che gli consentono di riconoscere quella prosa autobiografica che caratterizza chi fa della scrittura e delle parole ‘case rifugio’ ma anche ‘città aperte’.
E di padre ragiona quando Erri De Luca, come “coltello che taglia le pagine intonse dei libri di una volta” riconosce nella vecchiaia al padre il debito simbolico.
Il lapsus della lettura (Castelvecchi, 2023) è un volume di quasi quattrocento pagine che si propone come “raccolta di fiori” e consente al lettore di aprire il libro e leggerne il contenuto senza mai interrompere un racconto narrativo lineare.
La lettura assume così quel sapore dell’incontro che la vita ci offre moltiplicando le nostre esperienze, alimentando le nostre emozioni, illuminando la nostra mente.
Ritrovare Freud e Lacan accanto alla voce di Claudio Lolli, Fachinelli e le radici bibliche della psicanalisi fa del libro un prezioso contenitore letterario utile ad un lettore esigente.
Il lapsus della lettura. Leggere i libri degli altri
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