L’azzurro nella vetrata di Liala

Un castello da ristrutturare. Questo è ciò che ha comandato il commendator Nelson Graziani. Si tratta del castello in cui andrà a vivere con la futura moglie, la grande cantante Edmée Tamage. A ristrutturare il loro nido d’amore, sarà un abile architetto, Doranna Gualdi, una donna che è esattamente l’opposto della sua futura consorte. Doranna fuma, beve whisky, è innamorata dell’amore; non è bionda, non è frivola, non è pratica, mangia panini e frutta guardando il mare. Quasi irritante, sembra esattamente l’opposto di ciò che si vorrebbe amare.
Eppure, qualcosa s’insinua in lui: la schiettezza di Doranna, per prima e poi, tanti, troppi, piccoli dubbi su Edmée (una creatura che ama o macchina calcolatrice?) Rinuncerebbe a tutto per amore?
E ancora Doranna, col segreto che nasconde, che sembra disonorarla, che le pesa tantissimo sulla coscienza… Una coscienza pulita, ma che deve portare questo fardello per non gettare fango il buon nome di una persona amata…

Leggi Liala e pensi amore e, anche in questo caso, mai affermazione fu più giustificata. L’azzurro nella vetrata è una storia che parte lenta, ai bassi regimi, ma che in poco tempo esplode con tutta la sua forza e il suo splendore. Splendore che si rifletterà in quella vetrata che porterà tanto scompiglio nella vita di Nelson e Doranna…
Una storia dolce e struggente, antica e attuale. Una storia d’amore che varrà ogni momento che impiegherete nella sua lettura. Un libro d’amore da annoverare nella vostra biblioteca. Assolutamente.

- Sonzogno, 1970