La Fortuna. Serie di Blackwater V
- Autore: Michael McDowell
- Genere: Horror e Gotico
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Neri Pozza
- Anno di pubblicazione: 2023
La Fortuna è il quinto volume della saga denominata Blackwater, scritta da Michael McDowell, edita da Neri Pozza editore.
I volumi sono quasi giunti al termine, La Fortuna è il penultimo libro di Blackwater.
Bisogna inoltre precisare che la casa editrice Neri Pozza ha stampato sei volumi di grande pregio e qualità. Sono volumi relativamente brevi, mediamente di circa 250 pagine, con una copertina dorata, molto accattivante nella sua grafica e nella sua costituzione estetica. Ne scaturisce una lettura che gode di pregio non soltanto nei suoi contenuti, ma anche nella sua stessa grafica ed impaginazione.
In questo volume l’elemento gotico diventa sempre più predominante e misterioso, colto nel suo intimo essere. La famiglia Caskey è diventata molto ricca, e lo è sempre di più. La figlia di Elinor e di Oscar, Miriam, comanda con piglio risoluto la segheria e compie ottimi investimenti finanziari. Su suggerimento della stessa madre compra terreni paludosi, che nessuno vorrebbe. Per poi scoprire che questi terreni contengono del petrolio, la cui estrazione garantisce alla intera famiglia una ricchezza spropositata. Se Miriam non sembra interessata a garantire una progenie alla famiglia di appartenenza, invece la sorella Frances si sposa con Billy, un uomo generoso e molto intelligente.
Preparato negli affari, consiglia tutti i membri come far fruttare sempre più e meglio le loro sostanze economiche:
Era un uomo retto, timorato di Dio e assolutamente devoto ai Caskey; mai e poi mai avrebbe creato una situazione deleteria per gli interessi della famiglia.
Invece Miriam:
Non aveva mai dimostrato interesse per niente, salvo fare soldi, comprare gioielli, e dire chiaro e tondo ciò che pensava senza preoccuparsi delle conseguenze. Nessuno l’aveva mai vista interessarsi ad un uomo.
L’importante per Miriam è accumulare denaro, e questo sembra proprio la reincarnazione della nonna defunta. Il patrimonio dei Caskey è così vasto che nessuno di loro ha bene in mente in che cosa consista:
La quota principale del patrimonio di famiglia è vincolata alla segheria e agli impianti. Ma vi sono anche i patrimoni privati di ognuno di loro.
Si apre una fase nuova per i Caskey:
Erano molto più ricchi di quanto avessero mai sospettato. (…) Le possibilità che si aprivano davanti alla famiglia sembravano infinite, ma al tempo stesso apparivano un po’ vaghe. Quel genero aveva introdotto i Caskey in una fase del tutto nuova della loro storia.
Ed è così che il legame tra Billy e Frances è benedetto dall’arrivo di un nuovo componente. Infatti Frances rimane incinta. È molto contenta dell’evento, ma allo stesso è molto inquieta rispetto alla sua stessa natura ambigua e misteriosa.
Ne chiede conferma alla stessa madre, che cerca in ogni modo di rassicurarla e di fornirle serenità riguardo alla gravidanza. Ma non andrà proprio come auspicato da Elinor.
Nasceranno, infatti, due creature: una si chiamerà Lilah, e sarà accolta con gioia e benvoluta. L’altra, Nerina, sarà oscura e la sua esistenza dovrà rimanere del tutto segreta. Nessuno ne saprà mai nulla:
Nel girarsi intravide una seconda testa che scivolava fuori dal corpo quasi inerte di Frances. Era di un grigio verdastro, e sembrava dimenarsi. Zaddie vide due occhi spalancati, perfettamente tondi e lattiginosi, e due fori neri dove avrebbe dovuto esserci il naso.
Ma come è possibile? Da dove arriva questa orrenda creatura:
In mezzo alle lenzuola c’erano una grossa pozza- un misto di sangue, acqua e un viscidume grigio-verdastro che Zaddie non aveva mai visto in vita sua- e due cordoni ombelicali: uno carnoso e insanguinato, come qualsiasi altro; l’altro liscio, grigio, e senza traccia di sangue.
Che destino avrà questo secondo abnorme neonato?
Il fagotto tra le braccia di Elinor si dimenò, ma se Zaddie se ne accorse non lo diede a vedere. Aveva deciso che il secondo bambino partorito da Frances era nato morto. E, considerato ciò che aveva visto emergere dal suo corpo scosso dalle contrazioni, le sembrava meglio fosse così. Se era ancora vivo, la signorina Elinor e la signorina Frances facevano bene a buttarlo nel fiume, e lei stessa avrebbe dovuto tenere la bocca chiusa.
E così il secondo nato diventa una creatura dell’acqua, degli abissi più neri. Ma Frances come si porrà di fronte a questo evento? Il legame tra le due creature da lei nate avranno una conseguenza sulla sua già fragile psiche?
Il legame tra Elinor e sua figlia Frances in questo penultimo libro della saga ha una sua naturale apoteosi. Con una grande differenza, tuttavia. Perché se Elinor guarda alla sua altra natura con tranquillità e sa tenerla a bada, con la parte normale a prendere il sopravvento nella vita quotidiana, di tutti i giorni.
Così non è per sua figlia Frances. Lei sente sempre più, ogni giorno, il suo legame con l’acqua, con il fiume Perdido. Non riesce a convivere tranquillamente con questa sua natura. Sente sempre più impellente il bisogno di legarsi al fiume, e non riesce più ad avere un rapporto sereno e normale con la sua famiglia, con suo marito e con la sua figlia normale. Nerina, creatura nera e misteriosa, canta alla madre una litania dolce ed avvolgente, che attira irresistibilmente la madre, che non riesce più a vivere senza di lei. Che accadrà a Frances? La madre le permetterà di realizzare quello che per lei è il suo bisogno più impellente?
Anche gli altri membri della famiglia Caskey sono invecchiati, e muoiono. Muore Sister, la sorella di Oscar, che mai più si è alzata dal grande letto che la accoglie da tanti anni. Se da una parte la fortuna che si va accumulando, garantendo alla famiglia Caskey un benessere mai conosciuto prima; dall’altro i troppi misteri che la circondano iniziano a richiedere un loro personale tributo.
Che accadrà ai membri della famiglia?
Una scoperta sorprendente e miracolosa , eccetto che per una persona, distribuirà la ricchezza anche in città. Ma sarà sufficiente questa improvvisa fortuna, ora che la natura reclama il suo debito?
Intanto:
La cittadina perde un altro dei suoi figli nelle acque ribollenti del fiume.
La lettura di questo penultimo volume della saga è angosciante sia per la narrazione, che per l’oscurità che caratterizza gli stessi protagonisti che la animano.
Si avvicina la resa dei conti per questa famiglia e l’elemento misterioso che accomuna la loro vita da tanto tempo, inizia a diventare evidente.
L’apoteosi sarà, sicuramente, nell’ultimo volume.
Ma qui i giochi iniziano a prendere consistenza. La narrazione è caratterizzata da un senso del mistero che va sempre più ad essere evidente, e a perdere la sua intima connotazione. I personaggi invecchiano e la loro fine diventa sempre più attesa e tetra. Le atmosfere sono molto lugubri e spesso fa capolino la pioggia. Quella pioggia che aveva causato tanto danno nel primo volume, in questo diventa una presenza a tratti, un qualcosa che sembra avvicinarsi, con il suo carico di dolore.
Non è sempre presente, ma si avvicina, a piccoli passi, con la mira tentacolare e famelica di un serpente. La trama diventa sempre più ricca di suspense e di colpi di scena. Il lettore è trascinato con forza in un vortice sempre più stringente di emozioni e di passioni legate ad un soprannaturale a cui si guarda con un misto di incredulità ed entusiasmo. Come finirà questa bella saga?
Rimandiamo alla prossima lettura il plauso finale.
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Un libro perfetto per...
A chi ama il gotico e il soprannaturale.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La Fortuna. Serie di Blackwater V
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