Le nuove Eroidi
- Autore: Michela Murgia
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: HarperCollins
- Anno di pubblicazione: 2019
Le nuove Eroidi già dal titolo ci fa capire la volontà di riprendere in mano una delle opere ovidiane più particolari e di riproporla in chiave moderna. Nel libro pubblicato da HarperCollins Italia nell’ottobre 2019 leggiamo una versione nuova del mito, una versione fatta di mail, messaggi e sesso. Otto grandi autrici italiane riscrivono otto delle epistole immaginarie che Ovidio dedicò alle grande eroine del mito. Ilaria Bernardini ci racconta la sua versione di Ero, Penelope invece è affidata alla penna di Caterina Bonvicini, Teresa Ciabatti ci mostra una modernissima Medea, Antonella Lattanzi racconta la sua Fedra, mentre a Michela Murgia è affidata Elena, Valeria Parrella invece dà voce a Didone, Veronica Raimo a Laodamia e Chiara Valerio ci racconta la sua Deianira. Una raccolta di otto nuove versioni del mito che ci mostrano donne ben diverse da quelle ovidiane.
Le eroine che scrivevano le epistole nelle Heroides di Publio Ovidio Nasone erano ben 21 e ciascuna mostrava il proprio dolore e struggimento al compagno, marito o amante lontano. Le lettere del poeta latino sono tutte scritte in distici elegiaci e soprattutto sono tutte legate dal lamento di donne che sono state abbandonate, tradite e ingannate dall’uomo che più amavano.
Nulla di questo troverete nella versione Le nuove Eroidi, perché qui le donne sono sì tradite, abbandonate e ingannate, ma mai sopraffatte dai propri sentimenti. Nella loro vita le eroine di queste scrittrici hanno fatto delle scelte molto coraggiose. Così troviamo Medea, che viene accusata dal marito di aver ucciso il figlio, almeno dal suo punto di vista, perché Medea in questa versione ha sostenuto il figlio nel cambiamento di sesso e ora il suo pargolo è diventato una bella ragazza bionda pronta a convolare a nozze. Troviamo Penelope impegnata come cuoca sulla nave di una Ong, ha deciso di lasciare il suo lavoro e di partire per aiutare chi davvero è in difficoltà, il suo Ulisse è rimasto ad attenderla a casa e come spiegazione per la sua decisione le ha lasciato solo un post-it sul frigo con sopra 5 parole.
Fedra affronta invece il processo del marito, che deve rispondere dell’omicidio di Ippolito, omicidio che è stata Fedra con il suo piano a spingere a commettere.
Ero e Leandro, nel mito come in questa nuova versione delle Heroides, sono divisi dal mare, ma se nel mito Leandro ogni sera nuota fino alle stanze di Ero qui insieme affrontano un viaggio disperato sulle barche della morte che ogni giorno attraversano il Mediterraneo. Ero diventa la personificazione della luce che ogni sera accendeva per il suo prode amante, diventa il faro che guida il suo compagno in questa folle traversata.
Laodamia è invece impegnata in una chat erotica con il suo Protesilao, un fotografo scomparso in guerra di cui era l’amante, un uomo che non può neanche piangere, perché al funerale ufficiale è presente la moglie. Deianira piuttosto spiega la sua versione dei fatti, mostra il motivo per cui Ercole divenne pazzo e dice ai lettori cosa avvenne il giorno in cui ottenne l’ampolla da Nesso.
Dimenticate inoltre la Didone sedotta e abbandonata, perché qui vediamo la regina Didone, la Signora di Cartagine, la donna che si prende gioco di Enea e del suo seguito. Didone non ha tempo per i capricci del troiano, deve guidare la sua potenza, deve rendere grande Cartagine e tanto sa che Enea si pentirà amaramente della sua scelta.
Anche Elena mostra la sua versione della storia e soprattutto fa vedere al lettore il suo enorme fardello: la sua bellezza, quella bellezza che ha portato il suo nome ad essere una bestemmia sulle labbra di tutte le donne di Troia che persero il marito per la voglia di primeggiare di Paride.
Le eroine che escono dalle penne di queste scrittrici cambiano il mito e diventano loro le protagoniste della narrazione, artefici del loro destino, mentre i loro compagni devono attenderle, accettare le loro decisioni e ascoltare le loro versioni. Un racconto dopo l’altro vediamo le nostre eroine prendere voce e raccontarsi, grazie alle penne di otto grandi scrittrici, mostrandoci una nuova versione delle loro storie.
Le nuove Eroidi è un libro bello, pieno di emozioni, pieno di femminilità e di grandi storie che finalmente hanno trovato uno spazio per essere narrate, mettendo per un attimo da parte l’immagine della principessa indifesa da salvare.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le nuove Eroidi
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