Avventura

L’isola sotto il mare di Isabel Allende

Redazione

2009 - L’isola sotto il mare, il nuovo libro di Isabel Allende. Come in "La casa degli spiriti" e "Ritratto in seppia" Isabel Allende è generosa di avventure, incontri, passioni, caratteri - ed evoca, in un affresco potente, la nascita dell’identità latinoamericana. Le eroine di Isabel Allende recano tutte il medesimo tratto dominante: la passione. E Zarité Sedella, detta Tété, ultima incarnazione della donna come la vuole Isabel, non fa eccezione.

L’isola dei pirati di Michael Crichton

2009 - Il nuovo libro di Michael Crichton, "L’isola dei pirati". Un Crichton inedito, travolgente, magnifico come "Jurassic Park", una storia d’azione e di suspense che ricorda "La grande rapina al treno". L’isola dei pirati è stato ritrovato nel computer di Michael Crichton dopo la sua prematura scomparsa. Uno degli scrittori più amati di tutti i tempi ci ha lasciato un’avventura mirabolante, ambientata in un’epoca feroce e imprevedibile.

Classici

Cuore di tenebra di Joseph Conrad

Maria Anna Filosa

Joseph Conrad non si risparmia nel descrivere la realtà del continente nero. Alla ricerca dell’anima del leggendario cacciatore d’elefanti, Kurtz, il giovane inglese, desideroso di poter toccare con mano colui che sembra, per la sua fame, soltanto una flebile figura evanescente, intraprende un’avventura senza tempo, fatta di assalti primitivi dei popoli delle foreste e di memorie da riportare in patria. Un classico della letteratura del XIX secolo.

Il ragazzo del Bounty di John Boyne

2009 - Il ragazzo del Bounty è il nuovo romanzo di John Boyne, l’autore de "Il bambino con il pigiama a righe". Il ragazzo del Bounty è una delle più grandi avventure di tutti i tempi vista attraverso gli occhi di un ragazzo che vuole conquistarsi il diritto a una vita migliore. Una storia vera, una nuova interpretazione in cui il cattivo non è il Capitano Bligh...

L’alfier nero di Arrigo Boito

Tra il bene e il male sempre in contrasto sgorga una vena di romanticismo. Il bene e il male sono sempre in contrasto nelle novelle e nelle poesie di Boito, autore anche del Dualismo, considerato un manifesto delle irrequietudini degli scapigliati. Dai suoi racconti però emerge anche tanto romanticismo

Romanzi e saggi storici

Lo scudo di Talos di Valerio Massimo Manfredi

Dimitri Stagnitto

Valerio Massimo Manfredi ci conduce, con questo romanzo dal ritmo serrante, nel cuore della civiltà dell’antica Grecia, attraverso la storia di Talos, un bambino della famiglia nobile spartana dei Kleomenidi, condannato all’abbandono in tenera età dalle dure leggi di Sparta, dato che zoppo. Il ragazzo cresce tra gli Iloti e ben presto dovrà confrontarsi con la sua doppia identità e doppia appartenenza...

Passione Indiana di Javier Moro

Cristina Giuntini

A volte la realtà può apparire più bella delle favole. Ma ogni rosa ha le sue spine ed ogni favola ha i suoi problemi, a volte insormontabili, che possono allontanare il lieto fine o addirittura non permetterci mai di raggiungerlo. Se amate le storie vere, ma volete anche sognare, se siete affascinati dai luoghi esotici e lontani, se prediligete le figure femminili dalla personalità decisa, questo libro è per voi.

Sostiene Pereira. Una testimonianza di Antonio Tabucchi

Tancredi Pascucci

Il romanzo è ambientato nel 1938 a Lisbona e narra le vicende di Pereira, un giornalista, nel periodo del regime salazarista. Una storia piacevole, che oltre a una buona scrittura ha il pregio di fornire un quadro chiaro del periodo in cui è ambientata, descrivendo gli avvenimenti storici e le influenze culturali, in maniera defilata, senza avere il sapore di una lezioncina scolastica.

Il regno del drago d’oro di Isabel Allende

Redazione

Un piccolo e paradisiaco paese, il Regno Proibito, incastonato tra le montagne dell’Himalaya, in un pacifico e millenario isolamento; un monaco buddhista che si dedica alla formazione spirituale del giovane erede al trono; la preziosa statua del Drago d’oro che ha il potere di predire il futuro in una lingua sconosciuta. E poi, ancora, tanti impressionanti personaggi, popoli e sette sanguinarie...

L’ombra dell’aquila di Arturo Perez-Reverte

Tancredi Pascucci

1812, Sbodonovo, a pochi chilometri da Mosca.
La campagna di Russia pare giunta a un punto morto. L’esercito di Napoleone si trova in difficoltà di fronte all’esercito dello zar.
Il fianco destro dello schieramento ha subito troppe perdite e le sorti della battaglia sembrano incerte. Un Napoleone furioso se la prende coi suoi generali dello stato maggiore perché pare che solo un miracolo li possa salvare. Ma ecco che l’imperatore vede i suoi salvatori: sul fianco destro, il 326° reggimento di coscritti spagnoli avanza sotto il fuoco dei cannoni russi, incurante delle perdite. Dopo lo sbigottimento per una simile azione di coraggio, decide di dare man forte al reggimento mandando in quella zona le riserve di cavalleria comandate da Murat.
In realtà, gli spagnoli del reggimento, non vogliono né la morte né la gloria. Sono stati reclutati a forza in Danimarca dopo la rottura dell’alleanza fra Spagna e Francia e sono stati spediti sul fronte russo. Non vogliono combattere, vogliono raggiungere le linee russe per poi arrendersi e gettare le armi. Ma così non succede.