Conta le stelle di Lois Lowry
Giunti, 2012 - 1943. La Danimarca è invasa dai soldati e inizia la deportazione degli ebrei. La storia, vista dagli occhi di una ragazzina, è raccontata dall’autrice di "The Giver".
La vita è bella di Roberto Benigni e Vincenzo Cerami
Domani, 27 gennaio 2012, ricorre la Giornata della Memoria. Per un momento di riflessione sul tema della shoah, non potevamo non ricordare La vita è bella di Roberto Benigni.
Del capolavoro cinematografico premiato con ben tre Oscar, abbiamo questo umile libro che contiene la sceneggiatura del film.
Britannia Road di Amanda Hodgkinson
Frassinelli, 2011 - Amanda Hodgkinson racconta le anime alla deriva scampate all’olocausto della II Guerra Mondiale. Un romanzo di grande impatto emotivo e narrativo pubblicato in Italia dopo il grande successo che ha ottenuto all’estero.
Le danze del tempo di Martino Ciano
Arduino Sacco Editore, 2011 - Karl Von Kliest è un tenente delle SS in forze nel campo di concentramento di Auschwitz, dove si macchia dell’omicidio di due ebrei. È l’autunno del 1944. La guerra finisce, Karl cambia pelle...
Il giorno di Elie Wiesel
Elie Wiesel è l’autore di uno dei libri più significativi e d’impatto sulla tragedia dell’Olocausto, “La notte”. Dopo averci emozionato e fatto riflettere raccontandoci gli avvenimenti di quegli anni, con “Il giorno” cerca di farci comprendere cosa succeda dopo, quando l’orrore finisce e resta solo la vita da vivere.
Avevano spento anche la luna di Ruta Sepetys
Garzanti, 2011 - Una quindicenne racconta la deportazione in Siberia del popolo lituano nel 1941: un libro tragico e poetico, da leggere! In vetta a tutte le classifiche, questo libro non è solo ben scritto, ma è un documento imprescindibile per capire fino in fondo la storia dell’Europa del secolo scorso, senza reticenze né ideologismi.
Il farmacista di Auschwitz di Dieter Schlesak
Garzanti, 2009 - Lo scrittore Dieter Schlesak è uno scrittore rumeno di madrelingua tedesca, poeta oltre che saggista e romanziere. "Il farmacista di Auschwitz" è un libro forte che cattura l’attenzione del lettore dalle prime pagine, trascinandolo inevitabilmente nella spirale dell’orrore dei campi di concentramento.
HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich di Laurent Binet
Einaudi, 2011 - Un giovane storico francese, Laurent Binet, ha scritto un libro stupendo, a metà strada tra il saggio storico - assai documentato- e il romanzo autobiografico -profondo e suggestivo-. Il libro racconta l’attentato che, a fine maggio 1942, costò la vita a R. Heydrich, esponente nazista di primo piano soprannominato "La Bestia Bionda" o "Il Boia di Praga".
Diario di Anne Frank
Ancora non riusciamo a comprendere come la mente umana possa arrivare a generare tanto odio e devastazione. Ed allora è necessario rileggere il “Diario” per ritornare a quei giorni e per non dimenticarli mai….
L’amore, d’improvviso di Aharon Appelfeld
Guanda, 2011 - La delicata storia d’amore tra un anziano scrittore e la sua giovane governante, ricca di fascino e sensibilità. Un canto a due voci. Così potrebbe essere definito il romanzo "L’amore, d’improvviso" dello scrittore israeliano Aharon Appelfeld.
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