Abbiamo quaranta fucili compagno colonnello di Sándor Kopácsi
E/O, 2016 - Un episodio-emblema della “cortina di ferro” - quello della rivolta ungherese del 1956 - narrato in un romanzo simil-poliziesco che mette in luce tutta la drammaticità delle derive del sogno socialista, trasformatosi veloce in una strage.