“Alessandro e il mare” di Roberto Vecchioni: testo, significato e riferimenti letterari della canzone
In una canzone del 1989, Roberto Vecchioni fa propria la figura di Alessandro Magno per illustrare la parabola di un dio che si fa uomo riappropriandosi della propria infanzia.
Come nel celebre Ulisse dantesco, anche l’Alessandro di Vecchioni giunge di fronte alla sua ultima conquista: dopo aver creato uno dei più grandi imperi della storia dell’umanità, il giovane condottiero si rivolge al mare che, nel suo immaginario di uomo oramai alla vigilia del tramonto, si trasforma nell’inaccessibile fontana della sua reggia da bambino.