Saggistica

Filosofia e Sociologia

Il cardinale e il filosofo di Gianfranco Ravasi e Luc Ferry

Carlo Monti

Mondadori, 2014 - Un libro tutt’altro che banale e pieno di riflessioni stimolanti sia per l’ateo che per il religioso.

Storia della letteratura

Eusebio e Trabucco. Carteggio di Eugenio Montale e Gianfranco Contini

Cristina Biolcati

La storia di un’amicizia, una delle più affascinanti della letteratura italiana del Novecento: quella sorta fra Eugenio Montale e Gianfranco Contini.

Uno scrittore ci racconta un libro...

La letteratura fantastica di Tzvetan Todorov

Alfonso Cernelli, scrittore

Saggio del 1970, necessario punto di riferimento per ogni studio sulla letteratura fantastica.

Marguerite di Sandra Petrignani

Vincenzo Mazzaccaro

Neri Pozza, 2014 - Nel centenario della nascita di Marguerite Duras, esce questo libro prezioso, scritto benissimo da una scrittrice italiana completamente innamorata del percorso artistico ed esistenziale di Marguerite.

Religioni

La santità di Papa Wojtyla di Andrea Riccardi

Alessandra Stoppini

San Paolo, 2014 - Lo storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio ricostruisce le motivazioni che hanno portato alla canonizzazione del Papa polacco che sarà proclamato santo con Giovanni XXIII il prossimo 27 aprile.

Visioni democratiche di Walt Whitman

Teresa D'Aniello

Visioni democratiche raccoglie i temi preferiti dall’autore, le ragioni essenziali della sua poetica: democrazia, individuo e natura.

Pier Paolo Pasolini. Urlare la verità

Giovanni Basile

Edizioni Clichy, 2014 - A cura di Pippo Delbono, il pensiero di Pasolini è presentato riproponendo significativi spezzoni dei suoi contributi alla saggistica politica, al giornalismo, al teatro, alla poesia, al cinema.

Filosofia e Sociologia

Manifesto del Nuovo Realismo di Maurizio Ferraris

Carlo Monti

Dato che, nel bene o nel male, il Nuovo Realismo è riuscito ad imporsi come argomento forte della discussione contemporanea, non si può non leggere il suo manifesto.

Romanzi e saggi storici

Dal Caucaso agli Appennini. Gli azerbaigiani nella Resistenza italiana di Mikhail Talalay

Cristina Giuntini

Durante la Seconda Guerra Mondiale, furono alcune centinaia gli azeri fatti prigionieri dai tedeschi e inviati a combattere nell’Ovest. La maggior parte di loro non cercava altro che un’occasione per scappare, e molti ci riuscirono. Alcuni di essi si riunirono all’Armata Rossa, mentre molti altri preferirono aiutare i partigiani nell’Italia settentrionale.