A caccia di taglie di Robert B. Parker

Nove obiettivi animano il protagonista del romanzo A caccia di taglie di Robert B. Parker, edito per Mondadori nel 1981.

Spenser e la vendetta. Lo so, un bravo investigatore privato non dovrebbe pensare a questo sentimento così forte e ammaliatore. E infatti non sarà la sua, di vendetta.
Il suo mandante è un vecchio benestante che vuole giustizia: il nostro dovrà trovare nove persone e, come nei migliori western, li dovrà consegnare alla polizia o uccidere lui stesso. Giustizia reale o sommaria? Non importa.
La loro colpa? Un attentato nel quale sono morte persone care a questo tranquillo (all’apparenza) signore.

Spenser accetta e si mette immediatamente sulle tracce degli otto uomini e dell’unica donna del gruppo.
L’inizio sembra facile ma, si sa, le incognite sono sempre pronte a saltar fuori nel momento meno opportuno…

Robert B. Parker ci porta nel mondo dei fuorilegge e lo fa con la sua penna schietta e magnetica. Uno stile che non ha perduto un briciolo di smalto, nonostante gli anni lasciati alle spalle.

A caccia di taglie è un giallo di quelli di una volta, pagine ricche di emozioni che non molleranno la presa fino all’epilogo. Un libro dedicato a chi è stanco di thriller psicologici e vuole concentrarsi su emozioni che popoleranno ogni singola pagina di quest’avvincente storia.
Da leggere in un sol colpo o da centellinare, a voi la scelta. Una scelta comunque azzeccata.