Adage Adagio
- Autore: David Nettleingham e Christopher Hobday
- Categoria: Poesia
- Anno di pubblicazione: 2011
Pubblicato in Inghilterra nel 2009, “Adage Adagio” di David Nettleingham e Christopher Hobday, due giovani poeti inglesi, ora è disponibile anche per i lettori italiani nell’accurata edizione bilingue di Federico Federici per Polìmata (2011).
I versi del libro ripercorrono la storia del secolo scorso soffermandosi sui conflitti, mondiali e non, noti e meno noti al grande pubblico, dimostrando come l’elemento bellico sia ricorrente e mai sedato nella storia dell’uomo.
Pur avendo visioni speculari e a tratti contrastanti (convergenti su ciò che Nettleingham chiama “memoria” e Hobday “ereditarietà”), gli autori non propendono per una risposta risolutiva in un senso o nell’altro. Il contrasto tra matrice sociale e libero arbitrio, proposto secondo uno schema consolidato di domanda e risposta, a voci alternate, riesce a rendere evidenti e crude le vicende storiche, abbandonando lo stile edulcorato dei mass media e senza insistere su una coscienza popolare distorta.
Dall’assassinio di Francesco Ferdinando, che precedette il primo conflitto mondiale, alla deportazione di schiavi dal Ciad, fino ai giorni nostri con i conflitti di Darfur, Timor Est, Bosnia ed il genocidio del Ruanda, non basta attribuire la responsabilità solo all’ingiustizia dei poteri forti:
«poi toccò alla Bosnia / tutta la paura, / quella cosa battezzata ‘protezione’, / non guardavi almeno altrove. / Spettatore allo sterminio / ti muovevi piano / invece che fissarti i piedi / intorno a quell’intrico di radici».
Colpevoli siamo anche noi, spettatori assuefatti dalle immagini televisive, indifferenti all’orrore quotidiano che ci viene propinato indefessamente dai mass media.
Hobday e Nettleigham dimostrano come la poesia possa farsi autentica portavoce delle aberrazioni del quotidiano, senza perdere rigore estetico, risvegliando la coscienze sopite e servendo da pungolo a chi già si pone delle giustificate domande.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Adage Adagio
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