Americani di Palermo
- Autore: Mario Pintagro
- Genere: Letteratura di viaggio
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2003
Palermo, sebbene felicissima e splendida, qualificazioni che si merita per antiche magnificenze, non è unica. Vi sono altre Palermo e, in misura maggiore, se ne trovano in numero considerevole negli Stati Uniti dove, alla ricerca della Palermo Perduta, si sono mossi Franco Lannino e Mario Pintagro. Scatti d’autore e prosa leggera e accattivante compongono “Americani di Palermo”, questo gradevolissimo volume che descrive la nascita di queste altre Palermo delle quali - curiosità davvero particolare - nessuna è sul mare.
Due autori e una città, anzi dieci, tante quanto tutte quelle che, in territorio americano, portano lo stesso nome: Palermo. Franco Lannino e Mario Pintagro hanno dovuto navigare oltre le colonne d’Ercole per comprendere cosa si nasconda dietro il desiderio di trasferire in un altro contesto il nome di una città che affonda le sue radici nel centro del Mediterraneo. Una splendida avventura per scrittura ed immagini, al di là delle previsioni e delle aspettative degli stessi autori.
Franco Lannino e Mario Pintagro hanno scoperto, tra l’altro, che gran parte degli americani di Palermo disconosce e non sa spiegare in alcun modo le origini del nome della propria città. La Storia, intesa come disciplina di studio, nella terra scoperta da Colombo, non ha quel fascino attrattivo che esercita tra gli europei: tutto sembra scivolare addosso agli americani senza che ne rimanga alcuna traccia. Tutto si mischia, si dimentica, forse si altera nel ricordo. Peraltro gli americani che vivono in quei luogo non conoscono neppure l’esistenza della vera Palermo, pochi sanno a cosa devono il nome della loro città e la sua etimologia e ancora meno hanno intenzione di fare un viaggio in Sicilia, segno, questo del diverso amore per il luogo che abitano.
Negli States vi sono Palermo che hanno eccelso per la costruzione di macchine agricole, altre nel campo della carpenteria da mare e nelle officine navali, città quest’ultima, in Illinois, dove si producevano navigli anche se era lontana dal mare; altre ancora sono rinomate per essere addirittura dei ferventi centri massonici.
Singolare è la circostanza che delle dieci Palermo esistenti tra USA e Canada, quella della West Virginia sia l’unica a permettersi una vistosa licenza lessicale. Mentre i nomi di tutte le cittadine degli States, sono pronunciati Palùrmo, quello della West Virginia fa eccezione e curiosamente viene indicata come Pàlermo.
“Costituiva una tradizione comune di molti coloni il fondare nuove città con il nome di grandi città d’Europa, come una sorta di omaggio al vecchio continente. Il nome di Palermo poi evocava qualcosa di mitico, emanava suggestioni che le antiche non avevano”.
Il cognome Palermo è tra i più diffusi negli USA. Ogni mille cittadini statunitensi ce ne sono due che portano come cognome il toponimo del capoluogo della Sicilia, dei mister Palermo, appunto.
Aneddoti curiosi tessono il racconto del viaggio con la descrizione degli incontri con le persone del luogo, in una America di provincia, dalle grandi estensioni, lontana anni luce da quella delle grandi megalopoli.
“Americani di Palermo” si chiude con un gustoso Glossario stelle e strisce dal sottotitolo Come vivere per un mese in America e tornare sani e salvi in Europa: Franco Lannino e Mario Pintagro vi hanno annotato e raccolto tutti i vocaboli più comuni, quelli maggiormente utilizzati durante il loro avventuroso viaggio.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Americani di Palermo
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