Amina. Federico II e la fanciulla di Entella
- Autore: Leda Melluso
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2023
Amina, con Federico II di Svevia, aveva trascorso insieme gli anni della fanciullezza ed era rimasta come infatuata di quel grande personaggio che sarebbe stato denominato lo “Stupor Mundi”. Ha la struttura narrativa di un romanzo storico questo avvincente lavoro di Leda Melluso, Amina. Federico II e la fanciulla di Entella (Nuova IPSA, 2023), autrice che non è nuova a questo tipo di scritture avendo dato alla luce fascinose e accattivati narrazioni riferite a epoche passate.
Leda Melluso è valida autrice di testi scolastici e ha pubblicato anche alcuni saggi sulla storia della Sicilia, fra i quali ricordiamo Storie albanesi di Sicilia (Istituto Poligrafico Europeo, 2015) e Nonna Lalla racconta. Una notte nell’Inferno di Dante (Amazon, 2020). Mentre con Piemme ha pubblicato tre romanzi storici: La ragazza dal volto d’ambra (2009), vincitore del Premio Rhegium Julii, L’amante inglese (2011), finalista al premio Racalmare-Leonardo Sciascia e La favorita (2014), una storia avvincente nella Sicilia di fine Cinquecento e ancor prima in epoca normanna. La Melluso ha scritto anche sulla madre di Ruggero II, nel volume La contessa Adelasia (Nuova IPSA, 2023).
La nostra autrice è stata docente di materie letterarie nei licei e la sua cultura trova riscontro nei suoi romanzi, dove si manifesta competenza e conoscenza delle materie trattate, espresse in uno stile elegante e insieme lineare, di facile e fluente lettura.
La vicenda ora narrata prende le mosse all’epoca di Federico II (1194-1250) nel meridione d’Italia dove l’imperatore svevo si ritrova a dovere debellare gli invasori musulmani che per quasi due secoli avevano avuto il controllo della quasi totalità del territorio della Sicilia. Federico II, erede della grande dinastia dei re Normanni, aveva avuto i suoi trascorsi giovanili in terra di Sicilia, prendendo contatto con le numerosi genti di varie etnie, lingue e religioni che ivi dimoravano, comprese quelle musulmane cui apparteneva Amina.
Nel romanzo della Melluso si parla di un legame di affetto, una storia apparentemente d’amore e di infatuazione ma insieme anche di ostilità, e la scrittura dell’autrice è spunto e occasione per narrare di quella Sicilia dove genti diverse convivevano in apparente serenità, intessendo rapporti non solo commerciali.
Vengono riportati intrighi di corte, congiure di palazzo, lotte di potere, avvelenamenti e figure di personaggi che sono entrati nella storia e nella letteratura, come il famoso Pier delle Vigne di dantesca memoria.
Non mancano colpi di scena e precise e interessanti annotazioni di costume, accurata e pertinente è soprattutto l’introspezione psicologica dei vari personaggi a iniziare dallo stesso Imperatore Svevo. Di quest’ultimo viene esaltata la sua grande sete di sapere e di conoscenza per cui venne definito lo Stupor Mundi , ma anche il suo lato oscuro meno conosciuto, la sua crudeltà, i suoi insani esperimenti, tanto che alcuni videro in lui persino l’Anticristo.
Leggendo La Melluso, si avverte come gli unici essere viventi per lui degni di rispetto fossero i falchi, di cui conosceva e ammirava in modo smisurato le loro grandi abilità nel cacciare le prede servendosi in specie della eccezionale vista.
Il romanzo assume anche venature di giallo allorché una serie di misteriosi omicidi accadono a Corte, dove viene avvelenato un uomo di fiducia dell’imperatore svevo, ed è proprio Pier delle Vigne a indagare per scoprire l’assassino e i loschi complotti.
Amina era figlia dell’emiro Muhammad ibn ‘Abbad, uno dei più acerrimi nemici di Federico II; viene definita la ragazza di Entella, come dal sottotitolo di copertina, e il romanzo si apre appunto con il ritrovamento nella rocca di Entella di testimonianze e resti archeologici di questo insediamento arabo nei pressi di Palermo, dove pare risuonare ancora l’eco del nome di questa eroica fanciulla il cui passato pare essere caduto nell’oblio. Ma adesso l’autrice, quasi a riparare un torto subito, rievoca, in chiave romanzesca, una vicenda di ribellione, di astuzia e di abilità di una donna musulmana che tenne in scacco il grande imperatore e la cui immagine invero esce alquanto offuscata dalla presente narrazione.
Amina. Federico II e la fanciulla di Entella
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Un libro perfetto per...
appassionato di romanzi storici e di Storia, di quella della Sicilia in particolare
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