Anna mette gli occhiali
- Autore: Kathleen Amant
- Genere: Libri per bambini
- Categoria: Narrativa Straniera
- Anno di pubblicazione: 2016
“Anna mette gli occhiali” (Edizioni Clavis, 2016, titolo originale Anna en het luie oogje, traduzione a cura della redazione) di Kathleen Amant, racconta la storia di una bambina con un occhio pigro che deve mettere gli occhiali.
Anna, una graziosa bambina dai capelli scuri corti di circa quattro anni, si era accorta che non vedeva bene. La piccola per guardare la televisione si sedeva molto vicina allo schermo di conseguenza la sua mamma aveva deciso di portarla dall’oculista. Lo specialista degli occhi, una dolce signora dai lunghi capelli biondi, aveva invitato Anna a sedersi su una sedia di fronte a un tabellone illuminato che illustrava figure grandi e piccole. Anna riusciva a vedere solo quelle più grandi: un’auto e una casa. A quel punto il medico le aveva fatto indossare un paio di occhiali pesanti.
“Non li voglio, sono orribili”
la piccola si era lamentata. L’oculista sorridendo l’aveva rassicurata dicendole che quelle lenti servivano esclusivamente a misurare la vista. Infatti Anna dopo era in grado di vedere bene tutte le figure
“un’anatra, un orologio e un gatto”.
Il medico le aveva diagnosticato un occhio pigro, che può capitare quando un bambino usa solo un occhio per guardare, che compensa l’altro. Anna doveva coprire l’occhio con un cerotto rosa e indossare un paio di occhiali. La piccola aveva accettato di buon grado l’idea, perché anche la sua amica Sofia aveva lo stesso problema. Anna e la sua mamma si erano recate in un negozio di ottica a comprare gli occhiali.
“Ce ne sono tantissimi! Grandi e piccoli e di vari colori: rosa, verdi, gialli...”.
La bambina ne aveva scelto un paio azzurri, che erano piaciuti anche alla mamma. Una volta tornata a casa, Anna li aveva fatti indossare anche al suo peluche Gugo, un simpatico coniglietto celeste, ma la mamma l’aveva bonariamente rimproverata
“No Anna, gli occhiali non sono un giocattolo”
ma occorre averne cura. La bionda maestra della scuola materna aveva lodato gli occhiali di un’orgogliosa bambina che si era messa a disegnare senza che il cerotto le desse fastidio.
L’esperienza di Anna ha insegnato ai suoi coetanei che non bisogna vergognarsi di indossare gli occhiali, che sono invece un utile strumento per vedere meglio il mondo che ci circonda.
“La giornata passa in fretta e Anna si dimentica del cerotto”.
Anna mette gli occhiali. Ediz. a colori
Amazon.it: 10,40 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Anna mette gli occhiali
Lascia il tuo commento