Assalto a Cassino. La stazione, il castello, la collina
- Autore: Livio Cavallaro
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Mursia
- Anno di pubblicazione: 2024
Nell’ottantesimo anniversario delle battaglie sulla Linea Gustav (gennaio-maggio 1944), Mursia Editore si distingue proponendo agli appassionati di storia militare non solo il saggio di un ufficiale effettivo dell’esercito e storico collaudato, il tenente colonnello Livio Cavallaro, ma un volume oggettivamente super, particolarmente accattivante nel grande formato fuori taglia. Le ampie pagine di Assalto a Cassino. La stazione, il Castello, la Collina, edito all’inizio dell’anno (gennaio 2024, 276 pp.), valorizzano le tante immagini in bianconero nel testo, alle quali si aggiungono le foto e cartine a colori in un inserto di otto facciate in appendice, su carta di pregio. Un formato insolito, 21x 27,7 cm, per la collana “Testimonianze” tra cronaca e storia del marchio milanese. Vi si ricostruiscono nel dettaglio le azioni di guerra in città, contro l’abbazia benedettina a Quota 516, nella piana e sui rilievi che la cingono da sud e dal lato della catena appenninica a oriente.
Tre i punti chiave delle offensive alleate e della caparbia resistenza tedesca: lo scalo ferroviario di Cassino; il castello di Rocca Janula a Quota 187 sulla strada dall’abitato al monastero; la Quota 593 Monte Calvario, oggi riconoscibile dall’obelisco dedicato ai caduti.
Assalito inutilmente per oltre quattro mesi, sia frontalmente che con tentativi di aggiramento dalle alture nordorientali, l’imponente e bellissimo complesso abbaziale era il perno di tutte le posizioni. I tedeschi non vi si posero a difesa se non dopo il bombardamento aereo distruttivo del 15 febbraio 1944, che trasformò i ruderi disastrati dell’Abbazia nell’ennesimo imprendibile baluardo difensivo, in un territorio in cui i combattimenti infuriavano letteralmente metro per metro. Resistette fino a metà maggio, cedendo solo al decisivo assalto della fanteria polacca.
Che Cassino e Montecassino fossero la chiave della linea fortificata germanica Gustav è confermato dal fatto che la caduta delle rovine del monastero, il 18 maggio, scardinò l’intero assetto difensivo della Wehrmacht, aprendo agli Alleati le strade per Roma, nella piana cassinese del Liri. La capitale venne raggiunta infatti il 4 giugno.
È significativa per i lettori la scelta editoriale di affidare il lavoro storico al ten. col. Cavallaro, che sempre per Mursia ha pubblicato nel 2004 Cassino 1944. Le battaglie per la Linea Gustav, considerato tuttora il saggio migliore sulla vicenda, con eccezionale cura dei dettagli e in forma scorrevole, adatto al pubblico più ampio. In questa nuova proposta storica, l’autore descrive i combattimenti con ancora maggiore profondità, maturità analitica degli argomenti e un livello di dettaglio delle informazioni “mai raggiunto prima”.
Romano, sessantenne, Livio Cavallaro ha prestato servizio nella Brigata Paracadutisti Folgore e presso la Scuola di Fanteria. Ha partecipato alle missioni di pace in Somalia, Bosnia-Erzegovina, Afghanistan, Libano e Kosovo. Esperto di tattica, in particolare di operazioni nel contesto urbano, studia da decenni le battaglie di Cassino.
Spiega di avere voluto approfondire alcuni eventi decisi nelle tre zone chiave messe in evidenza nel titolo di questo nuovo contributo sul drammatico scenario di guerra cassinese, tremendamente esigente in termini di vite umane e per condizioni belliche. Una materia peraltro ampiamente trattata dalla pubblicistica internazionale, sulla base di testimonianze dei protagonisti e di atti prevalentemente di fonte anglosassone, perché da parte germanica i contributi documentali sono stati molto meno ampi.
Si è già tanto scritto, quindi, ma la ricerca storica non si ferma mai, continua a produrre sviluppi di cui si deve tenere conto. È innovativa anche la scelta del tenente colonnello di condurre il lettore nel vivo dello scontro, proprio insistendo sul massimo dettaglio possibile, per rendere al meglio la complessità degli eventi bellici. Ci si potrà proiettare nel passato, per verificare cause, effetti e farsi un’idea delle condizioni che i soldati furono costretti ad affrontare.
D’altra parte, il motivo ispiratore è il desiderio di comprendere i fatti, di capire perché si sono svolti in quel modo e questo ha permesso di avvicinarsi come mai prima agli uomini che presero parte a quei sanguinosi combattimenti. Rilevante, grazie alle ricerche e alle testimonianze, la scoperta di momenti di umanità, di tregue per soccorrere i feriti o per uno scambio di prigionieri, sorprendenti in uno scenario tanto bestiale di sovversione dei valori umani.
Le quattro battaglie si svolsero dal 12 gennaio al 18 maggio 1944. La prima, dal 12 gennaio al 12 febbraio, vide l’offensiva alleata in un vasto settore della Linea Gustav, tra i monti delle Mainarde a nord della valle del Liri e il Tirreno a Minturno. Tutti gli attacchi della 5a Armata americana vennero respinti, pur avvicinando le truppe a Cassino. La seconda (15-18 febbraio) puntò contro l’Abbazia e fallì. Alla terza, sempre inefficace (15-24 marzo), fecero seguito attacchi verso le macerie della città in basso e di Montecassino in quota. Successi parziali ma ininfluenti per le truppe del Commonwealth. La quarta e ultima (11-18 maggio 1944) venne scatenata sullo stesso ampio fronte della prima, ma gli Alleati avevano ammassato forze superiori e pur subendo perdite riuscirono a superare la Gustav.
Cassino è considerata da molti storici come una vittoria difensiva tedesca, con il fronte bloccato per mesi, ma Livio Cavallaro sostiene che furono gli angloamericani a vincere, a caro prezzo e dopo gravi errori: i bombardamenti dell’Abbazia e della città.
Il volume è patrocinato dal Comune di Cassino, medaglia d’oro al valor militare per le distruzioni subite e le sofferenze della popolazione.
Assalto a Cassino. La stazione, il castello, la collina
Amazon.it: 24,70 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Assalto a Cassino. La stazione, il castello, la collina
Lascia il tuo commento