Atto di fede di Danielle Steel

Atto di fede di Danielle Steel (ultima ed. Sperling & Kupfer, 2019, trad. G.M. Griffini) è un romanzo che insegna ad apprezzare ciò che si ha.

Marie Ange è un bambina che ha avuto tutto, dalla vita. Per questo, quando perderà la famiglia in un terribile indicente stradale, la botta sarà ancora più forte. Da un giorno all’altro i suoi orizzonti muteranno e sarà costretta a cambiare il suo modo di vivere. O adattarsi a ciò che la vita le offrirà da ora in poi, se preferite.

Marie Ange si trasferirà in America dalla zia e il loro rapporto non sarà proprio dei più idilliaci. Per fortuna conosce Billy, un compagno di scuola che la consola e la sprona a cercare quello spiraglio di luce per crearsi un futuro sereno.

La vita, però, non ha ancora finito, con le sorprese. Diciottenne, Marie Ange scoprirà d’aver ereditato un’ingente fortuna e deciderà di tornare in Francia, il luogo in cui era felice. Lì troverà l’amore e, finalmente, la serenità. Ma non per molto…
Mari Ange sembra destinata a soffrire, ma qualcuno giungerà da lontano per starle accanto. Magari per amarla come merita?

Danielle Steel ci porta nella terra del dolore e dell’amore, due sentimenti contrastanti che (troppo) spesso convivono. Una lotta infinita che vedrà prevalere ora l’uno, ora l’altro sentimento. Poi giunge l’epilogo e uno dei due dovrà per forza fare la valigia ed eclissarsi. Forse non per sempre, magari quel tanto per farci riposare un po’, nel bene e nel male.

Personaggi perfettamente definiti, grazie allo stile fresco ma deciso di questa geniale autrice, protagonisti di questa storia che riempirà le nostre ore e ci scatenerà una pioggia di sentimenti.

Atto di fede è una storia dedicata a chiunque voglia leggere del sentimento motore del mondo. Chi non sopporta le storielle smielate, dovrebbe dare una chance a questo libro. È vero, un po’ di miele colerà dalle pagine, ma Danielle Steel ha anche altre cose da dire e lo farà, come sempre, a modo suo. Un modo meraviglioso.