Ballata per le nostre anime
- Autore: Mauro Garofalo
- Genere: Storie vere
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2020
Cos’è che decide il destino di un uomo? Cos’è che ne definisce la natura, il carattere, le scelte di vita?
"Questa è la storia di un uomo tranquillo.
Padre di otto figli.
Onesto lavoratore.
Che un giorno imbracciò il fucile e uccise cinque uomini e due donne."
Così esordisce Mauro Garofalo in Ballata per le nostre anime (Mondadori, 2020). Simone Pianetti, un nome e un cognome semplici che ci fanno subito pensare a uno di noi. Ed è così, anche se non è così. Simone Pianetti è un uomo normale, la cui storia non ha nulla di normale.
Vissuto a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, in un’epoca in cui i figli venivano battezzati con nomi adesso obsoleti, Simone è il mezzano di una famiglia tradizionale, in cui la legge vigente è il rispetto dei padri e il timor di Dio. Ma Simone è un ragazzo dall’animo palpitante di una vitalità che vuole essere respirata tutta, soffio dopo soffio. Per lui la caccia non è uno sport e nemmeno un’arte, ma uno stile di vita che egli abbraccia con anima e corpo, tutt’uno con la montagna che percorre agile come i camosci che insegue. Per lui la vita appartiene a chi la vive e non alla famiglia che decide al suo posto. E quel padre austero e aggressivo, che tutti rispettano con timore reverenziale, è solo un padrone illegittimo che si arroga diritti che non ha e da cui è lecito difendersi.
Parte da qui "la maledizione dei Pianetti" o meglio la maledizione di Simone. Perché alla fine Simone non chiede altro che di vivere in modo tranquillo, secondo le proprie scelte, senza fare del male a nessuno. Chiede di pensare e di scegliere, mentre tenta di vivere del suo lavoro, di amare, di essere utile alla società. Non gli è concesso. Perché Simone è uno di noi, che riconosciamo i suoi diritti, mentre lui è nato in un’epoca in cui quegli stessi diritti erano male, frutto del demonio. La società antecedente la Grande Guerra, fatta di tradizioni severe, di superstizioni, di controllo sulle anime da parte del clero, non può proprio accogliere un Simone Pianetti. Accoglie più volentieri la cattiveria mascherata da virtù, la stupidità mascherata da saggezza e l’oscurantismo mascherato da santità, ma non può accogliere un piccolo uomo che vuole solo vivere la propria vita come una persona normale.
In un’atmosfera in molti tratti verista, Simone Pianetti è dunque un vinto, uno che ha provato in tutti i modi a essere l’innocuo se stesso che voleva essere e che alla fine, per usare le parole dell’autore, ha dovuto "abdicare per diventare ciò che gli altri volevano". Non c’è lieto fine per lui, lo si sa dalla prima pagina, e un giorno imbraccia il fucile e fa una carneficina.
Il vinto però ha il lettore che sta dalla sua parte. Perché le pagine raccontate con uno sguardo quasi naturalista, sono alternate a brevi sequenze poetiche che respirano l’anima di quel piccolo uomo, con una cadenza musicale e multisensoriale. Impossibile non abbracciare tanta vitalità, impossibile non amare quel piccolo Simone Pianetti, malgrado sia arrivato alla follia. Anzi, lo si ama proprio per questo e alla fine diventa quasi un eroe.
Lo stile è impegnativo, ma non per questo riesce a scoraggiare il lettore che cerca la sostanza. Tutt’altro. Lascia un sapore di orgoglio e un messaggio di speranza. Perché al giorno d’oggi Simone sarebbe stato un uomo virtuoso, pieno di amore e di valori genuini. Significa che, malgrado tutto, l’umanità ha saputo fare anche dei passi avanti importanti e ha potuto salvare e valorizzare i Simone Pianetti del presente. La nostra società oggi avrebbe risparmiato la vita delle vittime del vendicatore della Val Brembana - che peraltro è veramente esistito - ed è il motivo per cui il lettore riesce ad accompagnare ogni passo del protagonista in tutta la vicenda, anche e soprattutto, nel momento in cui giunge a quell’epilogo straziante e drammatico.
Ballata per le nostre anime
Amazon.it: 18,52 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Ballata per le nostre anime
Lascia il tuo commento