Binario 24
- Autore: Mario Schiavone
- Anno di pubblicazione: 2011
Frank Barbery è un barbone, Martino Ventre è un giovane libraio. Cosa accomuna queste due persone così apparentemente diverse fra loro? Entrambi amano i libri, giocano a scacchi e si interrogano sui grandi enigmi della vita sorseggiando succhi alla pera ma, soprattutto, vivono nello stesso luogo: il binario 24.
Uno scenario originale per un breve racconto intenso e vivo, che permette di vedere sotto un’ottica diversa uno scenario ordinario, come una stazione ferroviaria; un luogo di tutti e di nessuno, dove tante persone passano senza sostare più a lungo di un ritardo di un treno, una zona di passaggio, di partenza e forse di arrivo.
Mario Schiavone è un giovane esordiente che riesce ad offrirci un primo libro, piccolo ma dallo stile unico e definito, promessa di ulteriori pubblicazioni che non deludano le aspettative di chi ha letto "Binario 24".
"Binario 24" è un racconto veloce per chi viaggia e di riflessione per chi rimane, un piccolo scrigno nel quale trovare il piacere di leggere qualcosa di nuovo e vivere in maniera differente le storie di persone comuni e uniche allo stesso tempo.
L’autore ci mostra la possibilità di vivere fantastiche avventure e di conoscere personaggi che sembrano fatti di carta, anche in un non luogo imponente come una stazione.
Storie al capolinea, vissute da fantasmi di vite trascorse e di vite in divenire, dove le parole corrono rapide come un treno in corsa ad alta velocità, che trova però il tempo di sostare alle fermate regionali, per guardare meglio i paesaggi mutevoli di tutti i giorni.
Lettura perfetta per un viaggio nei mezzi di trasporto o per quando si resta seduti in panchina mentre si aspetta il treno giusto...
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