Binocoli a gettoni di Antonio Laurino

Il racconto breve è forse la forma di narrazione in letteratura che, più di tutte, consente allo scrittore di mostrare la sua capacità di strutturare una storia in modo efficace andando dritto allo scopo di catturare l’attenzione del lettore.
Per questo richiede un’abilità di scrittura non comune e una capacità specifica di sapersi misurare con tale genere letterario, che non consente digressioni come nel romanzo.
Binocoli a gettoni è una raccolta di diciotto racconti brevi di Antonio Laurino, autore al suo esordio narrativo almeno se si considera un’opera più completa, dato che in precedenza aveva pubblicato soltanto singoli racconti su alcune riviste letterarie.
Il tema che accomuna questa raccolta è una sorta di momento rivelatorio e definitivo per i protagonisti di ogni singolo racconto. Tale momento giunge alla fine di ciascuno di essi, nel quale i personaggi riescono a vedere i fatti realmente per come come sono e non da una prospettiva diversa come appariva loro nella situazione iniziale, nella quale non erano riusciti a cogliere la realtà per poca attenzione a dei dettagli che all’improvviso compaiono rendendo tutto chiaro ai loro occhi.
Questo cambiamento di prospettiva e di visione non riguarda solo i protagonisti delle storie, ma in un certo senso anche il lettore, chiamato anche lui a guardare alla realtà da un punto di vista che forse prima non aveva preso in considerazione.
Da questo deriva la scelta del titolo della raccolta in quanto il “binocolo a gettoni” è proprio un oggetto con tali caratteristiche: capace cioè di mettere a fuoco l’immagine in modo sorprendentemente chiaro, ma solo per una breve durata.
Un’idea sicuramente originale e che si avvale di un’ambientazione assolutamente attuale, in quanto tutte le storie si svolgono ai giorni nostri in varie zone di Italia, a volte ben identificate, mentre altre volte imprecisate.

Sono racconti che parlano di vita di tutti i giorni, molto concreta, che tengono conto dei mutamenti e dei problemi economici, sociali e culturali italiani di questi anni sia in riferimento al lavoro, ma anche quando narrano vicende familiari o sentimentali. Proprio per questo motivo i lettori di oggi possono facilmente identificarsi, soprattutto coloro che non amano il genere “fantastico” ma prediligono una narrazione realistica. Tutto questo impreziosito da un convincente stile di scrittura, dove la capacità di evocare immagini interessanti, curiose e ben descritte in ogni singolo dettaglio permette di mettere a fuoco ogni singola scena.
Una scrittura lineare e fluida, ma che all’occorrenza sa essere anche leggermente più ricercata e di grande efficacia soprattutto da un punto di vista descrittivo.
I personaggi sono in prevalenza maschili, se si escludono pochissimi racconti e variano per età, professione e interessi passando da giovani professori universitari, a studenti, a bambini fino ad arrivare in un racconto a narrare una singola vicenda di un uomo anziano.
Non sempre compaiono i nomi dei protagonisti e degli altri personaggi che li affiancano nella narrazione, ma l’autore è abile nel delinearne in poche righe i tratti caratteriali, al punto che al lettore sembra di conoscerli molto bene proprio come in un racconto lungo o talvolta addirittura come in un romanzo.
Due sono i racconti che si distinguono dagli altri per la loro forza narrativa, il messaggio espresso e per la forza del loro finale con degli ottimi colpi di scena: Il rifiuto, Il vecchietto e il tarlo.

Il punto debole di questa raccolta sono la scelta di alcuni finali non sempre di grande originalità e talvolta quella di temi che non sono sempre di grande interesse.
Binocoli a gettoni è stato pubblicato nel 2022 dalla casa editrice di Viterbo Scatole Parlanti nella collana “Soffi”. La maggioranza dei racconti contenuti in questo libro di Antonio Laurino erano già stati pubblicati singolarmente in varie riviste letterarie e, alcuni di essi, hanno ricevuto anche premi e riconoscimenti letterari. Solo quattro di essi sono inediti.

Antonio Laurino è nato a Napoli nel 1986, ma si è trasferito da diversi anni a Bologna dove si è specializzato in semiotica. Attualmente insegna scrittura funzionale all’Università di Bologna e in quella di San Marino. I suoi diversi racconti sono stati pubblicati anche su riviste, antologie e blog letterari.
Si tratta comunque di una raccolta di racconti che merita la lettura per la forza di una scrittura matura e di grande efficacia, di una struttura narrativa solida e quella del messaggio che evoca, cioè quella di riconoscere i fatti nella loro completezza dopo una più attenta visione delle cose.
Un insegnamento prezioso senz’altro per la vita di ciascuno di noi. Motivi più che validi per promuovere nel complesso quest’opera prima, scritta con mano esperta.