Cappuccetto Rosso nel bosco delle meraviglie di Vera Ragusa

Vera Ragusa in Cappuccetto Rosso nel bosco delle meraviglie (Casa editrice Kimerik, 2023) racconta la storia di una bimba dal cuore puro che attraverso la meravigliosa potenza della propria immaginazione si catapulta in un incredibile mondo fantastico, dipinto con colori vivacissimi.
La piccola si trova però ad affrontare un compito difficile: il prezioso orologio che porta al collo deve essere riparato in fretta, prima che il suo ticchettio diventi più debole, prima che ogni colore svanisca per sempre.
Un libro che metaforicamente affronta il tema della malattia.

Cappuccetto Rosso nel bosco delle meraviglie è la storia di Marie, una bambina solare e dolce che si ritrova di colpo catapultata in un bosco incantato.
Lì, farà la conoscenza di un saggio coniglio, sempre pronto a donare ottimi consigli, un orsetto bisognoso di affetto e un lupo che non ha nulla di cattivo.
Il lupo che incontrerà Marie è diverso da quello incontrato da Cappuccetto, perché qui cura gli ammalati come ha fatto con il suo amico bruco.
Ad accompagnare Marie in questo viaggio, vi è Michele il suo amico pronto a vivere un’avventura all’insegna della fantasia.

Pedagogicamente parlando, l’autrice è riuscita ad argomentare un tema delicato come quello dell’insufficienza cardiaca, servendosi di personaggi inanimati e di mondi possibili solo nella mente di una bambina. Attraverso gli occhi meravigliati di Marie, i lettori potranno ridisegnare la realtà e vivere una storia nuova che li farà viaggiare nel mondo della malattia.

Purtroppo, la vita dei bambini malati è piena di rinunce e solamente, la condivisione di pochi attimi di fantasia con i pari potranno restituire un po’ di gioia ai loro volti.
È difficile spiegare ai bambini cosa sia la malattia e ancor di più è difficile per un genitore sentirsi impotenti di fronte ad essa.
Tuttavia, un libro illustrato come questo oltre, a rasserenare il bambino potrà regalare degli spunti di riflessione ai genitori e agli esperti del campo educativo e sanitario.

Ecco 3 motivi per leggerlo:

• È un buon esercizio di lettura per stimolare la fantasia e le capacità creative dei bambini;
• Educa ad affrontare le sfide più ardue, anche quelle che ci appaiono poco chiare;
• È un viaggio che unisce realtà e fantasia, spingendo l’adulto a vedere il mondo attraverso gli occhi dei bambini.

Consiglio di leggerlo perché potrà aiutare non soltanto chi sta vivendo una situazione simili, ma anche per capire chi soffre.