Cause naturali di Michael Palmer

“Siete avvisati: non prendete in mano questo libro dopo le dieci di sera!”
(The Washington Times)

Una terribile emorragia e atroci dolori trasformano un comune parto in un’odissea colma di dolore e disperazione. E questo accadrà per due volte, a due donne differenti. E una terza sta addirittura lottando tra la vita e la morte.
Cosa diavolo sta succedendo? Parte così la trama del medical thriller Cause naturali di Michael Palmer (Sperling & Kupfer, 2002, trad. di M. L. Cesa Bianchi).
Durante le indagini si scopre che l’unica cosa che accomuna le tre donne è che avevano usato un preparato di erbe prescritto dalla dottoressa Sarah Baldwin, che lavora al Medical Center di Boston. Possibile che abbia commesso un errore così grossolano, o c’è qualcosa di più, dietro questo mistero?

La nostra protagonista è una scrupolosa studiosa che vuole unire la moderna medicina occidentale con le antiche usanze orientali, un connubio interessante ma anche rischioso.
Eppure non ha mai commesso errori così banali e gravi al tempo stesso, in passato.
Inutile dire che il settore medico è un covo di serpenti e squali e che in molti sarebbero pronti a prendere il suo posto. Qualcuno sta forse tramando alle sue spalle?
Tutti sembrano contro di lei, soltanto una collega e un avvocato sembrano crederle e hanno tutta l’intenzione di aiutarla per provare la sua innocenza.
Sempre che non sia troppo tardi…

Michael Palmer ci dona un medical thriller complesso, ma allo stesso tempo facile da seguire.
Una storia popolata da personaggi magnificamente definiti che ci ospiteranno nelle loro vite e nelle loro giornate, rendendoci partecipi di ciò che accade attorno a loro.
Cose belle, a volte, ma anche situazioni che ci faranno rabbrividire. E magari quest’ultima cosa è proprio ciò che cercavamo.

Cause naturali è un libro dedicato agli amanti dei misteri, a chi gira ogni pagina con attenzione perché pensa di trovare il famigerato colpo di scena. Da divorare o centellinare, questo lo lascio decidere a voi. Permettetemi però un consiglio: leggete questa storia di notte, magari con un sottofondo musicale ad hoc…