Cleo (Se tu sei due) di Stefano Pietri

Nato nel 1963, Stefano Pietri nasce e vive tuttora a Roma. Iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, ha curato per diversi anni la rubrica Hot dogs – la voce del bastardino.
Vincitore del premio nel 2007 “Racconti di viaggio”, con il racconto Un Tombolino in America, diario di un viaggio negli USA e Canada, raccontato con gli occhi e la penna di bimbo di quattro anni. Ha inoltre pubblicato i racconti: Fame di Parole, Il Mistero del falso meccanico, Faccia di clown, Un Tombolino all’isola d’Elba. Finora ha pubblicato quattro romanzi: Uozzamericanboys (Edizioni Tracce, 2007), breve romanzo ispirato e dedicato alla figura di Alberto Sordi.

Cleo (Se tu sei due), edito da LFA Publisher, ruota intorno a Marco, romano come l’autore del romanzo. Lo scrittore lo segue dall’adolescenza e focalizza le sue relazioni amicali con Giulia, best friend lesbica, e Luigi.
La grande svolta segue alla laurea di Marco e a un viaggio premio in Grecia. Marco si innamora di Lisa, una ragazza enigmatica che poi scompare improvvisamente, per poi allacciare una nuova storia con Cleo, praticamente identica alla sua precedente innamorata.

Le caratteristiche precipue della storia si allacciano a una serie di filoni: il genere new adult che si concentra su personaggi molto giovani, filone che vede come capofila il mitico Tre metri sopra il cielo, ma anche il thriller e il mistery, anche se questi due filoni risultano troppo concentrati e si perdono in fretta perché l’autore vuole raggiungere un lieto fine stile Austen, ossia relegato alle pagine finali e forse affrettato.
Lo stile dell’autore è senza dubbio scorrevole e i dialoghi piuttosto verosimili considerato il gap di età tra chi scrive e chi agisce nell’intreccio. Inoltre Stefano Pietri sa individuare bene le ambientazioni, dando al lettore un effetto identificativo non indifferente.
Il limite della storia rimane in uno scarso approfondimento dei personaggi e delle vicende, malgrado la trama possa risultare avvincente se l’intento è quello di fornire al lettore una vicenda semplice adatta per una lettura di intrattenimento.
Consigliato anche a chi vuole conoscere qualcosa in più sulla Grecia, luogo che ha un ruolo chiave nell’intreccio.