Come andare all’inferno e vivere felici
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In un libriccino 10x9 cm dal titolo Come andare all’inferno e vivere felici l’editore Lindau ha raccolto nel 2000 una serie di divertenti citazioni tratte dai film più noti dagli anni ’30 in poi.
Alcune di queste “sentenze” hanno raggiunto la notorietà e la fama di saggezza dei proverbi dei nostri nonni, altre ancora si incidono come un punteruolo nel cervello di chi le legge per la prima volta per la loro spietata ironia. Ci insegnano tutte qualcosa, se non a riflettere, per lo meno a sorridere.
Non è necessario commentarle, basta presentare un elenco delle più sapide e provocatorie. Iniziamo da una notissima, pronunciata in Per un pugno di dollari: “Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto”. E un’altra, sempre diretta a Clint Eastwood in Il buono, il brutto, il cattivo: “Vado, l’ammazzo e torno”.
Altri western? In Giù la testa: “Quando ho cominciato a usare la dinamite, allora credevo anc’io in tante cose. In tutte. E ho finito per credere solo nella dinamite”.
Su Dio, poi! “Dio si serve dei buoni, e i cattivi si servono di Dio” (James Stewart in L’uomo dinamite”); “Io sto ancora cercando Dio, e se un giorno lo trovo giuro che gli faccio un culo così” (Tolgo il disturbo); “Mio padre ha preso da sua zia May: rifiutava la Bibbia perché diceva che il personaggio centrale non era assolutamente credibile” (Crimini e misfatti).
E tra le chicche di Woody Allen: “Che fa sabato sera?” “Occupata. Devo suicidarmi” (Provaci ancora Sam); “Ehi, non denigrare la masturbazione: è sesso con qualcuno che amo” (Io e Annie); “Non fraintendermi, lo amo come un fratello: come Caino Abele” (Amore e guerra).
Poi donne, uomini, parenti vari: “Io gli amanti li sgranocchio a dozzine” (Brigitte Bardot in Piace a troppi); (“Qualsiasi donna, al momento giusto, al posto giusto, con le circostanze giuste, farebbe qualunque cosa” (Toro scatenato); “Nessuna foto di papà?” “Non stette in casa per il tempo necessario a fargli una foto” (Un marito per Tillie)
Finiamo con qualche pillola di saggezza: “Bisogna ceder subito alle tentazioni. Altrimenti passano” (Amori miei); “La vita rende cattivi, mamma” (Furore); “Ora non combatto più per niente, meno che per me. Mi interessa una sola causa: me stesso” (Casablanca); “Sono piena di vizi. Ma senza praticarne nessuno” (La notte); “Tutti ci autodistruggiamo per ragioni più o meno valide: l’essenziale è trarne piacere” (Mosse pericolose); “Nessuno è mai del tutto innocente” (Fuga d’inverno); “Il vero inferno è su questa terra: è la miseria, la solitudine, la cattiveria degli altri. L’inferno è meno crudele degli uomini” (La bellezza del diavolo).
Tanto per rendere onore al titolo.
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