Come stelle lontane di Jill Santopolo

Come stelle lontane (Nord Editore 2023, titolo originale “Stars in an italian sky”, traduzione di Claudine Turla) è il romanzo dell’autrice statunitense Jill Santopolo, la quale dopo aver conseguito la laurea in Letteratura inglese alla Columbia University, ha iniziato una brillante carriera nel mondo dell’editoria. Attualmente è direttore editoriale della Philomel Books, un imprint del gruppo Penguin Random House.

Genova,1946.

Il cuore di Giovanna palpitava ogni volta che la porta della sartoria di suo padre si apriva. Erano passati solo sei mesi da quando lei suo padre e Faustina erano tornati da Saluzzo, dov’erano rimasti per gran parte della guerra.

Nell’autunno del 1942, dopo che una bomba aveva distrutto le vetrine della bottega e i vetri del loro appartamento al piano di sopra, il padre di Giovanna, Federico Ferrero, aveva sbarrato le finestre, raccolto tutto ciò che aveva potuto e aveva portato le figlie nella cascina in cui i suoi genitori vivevano con suo fratello Enzo e la sua famiglia, nel paese ai piedi delle montagne dov’era nato. Quand’erano tornati a Genova, quasi tre anni dopo, Federico, Giovanna, di vent’anni, e Faustina non sapevano se sarebbero riusciti a riaprire la sartoria a causa delle assi alle finestre rotte e il pavimento coperto di sporcizia e calcinacci.

Le bombe erano piovute sulla città quando erano lontani.

Dopo un primo momento di scoramento, la famiglia si era rimboccata le maniche consentendo alla sartoria di riprendere l’attività. Infatti, a poco a poco i clienti erano tornati, alcuni per far adattare i vestiti ai corpi smagriti dal conflitto, altre per far assottigliare le gonne e sentirsi di nuovo alla moda, altri con un cappotto, un abito o un maglione da riadattare.
La vita andava avanti e Giovanna stava per incontrare un distinto giovanotto dai caldi occhi marroni.

“Il primo seme di questa storia è stato piantato nell’estate del 2019, in Italia, quando Cristina Prasso, la mia editrice italiana, mi ha suggerito di scrivere una storia familiare ambientata in questo Paese.”

Rivela l’autrice nelle pagine dei Ringraziamenti alla fine dell’avvincente volume dedicato alla nonna Beverly Franklin, “per avermi raccontato cosa volesse dire essere un’adolescente negli anni ’40”.

Per raccontare la storia d’amore di Vincenzo e Giovanna, la Santopolo ha tratto ispirazione dalla storia dei cugini italiani di suo marito, Angelica e Mario.
“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi poi ritornano” cantava un noto cantautore romano. I protagonisti dimostrano che talvolta possono capitare amori indissolubili.
Una godibile lettura estiva da consumare in riva al mare o in montagna sognando, perché no, di vivere una travolgente passione che duri per sempre.

Alzò gli occhi verso le stelle e chiese a ognuna di loro di trasformare il suo sogno in realtà.