Contro Corrente di Alice Keller e Veronica Truttero

Emily e Gertrude sono cugine, ma l’unica volta che si incontrano Emily è una neonata irrequieta, che strilla tutto il giorno assordando genitori e sorelle: invece Gertrude ha dieci anni, un corpo massiccio, un’aria da maschiaccio, e il suo gesto significativo è regalare alla piccola uno straccio nero e scivoloso, un costume da nuotatrice, che Emily non mollerà più.

In effetti Gertrude Ederle è un grande nuotatrice che vince le Olimpiadi nel 1924 e diventa una celebrità, e Emily non fa che inseguire il sogno di imitarla, di imparare a nuotare, di allenarsi, di diventare una campionessa a sua volta. Tutto però avviene all’insaputa dei genitori e delle sorelle; nel lago vicino casa, con il suo famoso costume nero, leggendo le istruzioni sul libro, con l’aiuto dell’amico Leo, Emily comincerà i suoi tentativi, imparando a galleggiare, a fare bracciate, a tenere la testa sott’acqua, a cercare addirittura di raggiungere un isolotto che si trova al centro del lago proibito. Il rapporto tra i due ragazzi cresce di intensità, grazie anche alla distrazione della madre di Leo, un’insegnante tutta dedita ai suoi impegni di lavoro e poco attenta alle avventure segrete dei due amici. Quando sul New York Times, la cui pagina sportiva è consultata con interesse da Emily, arriva la notizia che Gertrude, dopo aver vinto oro e bronzo alle Olimpiadi, si cimenterà nella rischiosa avventura dell’attraversamento della Manica a nuoto, anche Emily comincia in segreto ad allenarsi per arrivare, sempre con l’aiuto di Leo che si procura una barchetta battezzata Lamanica, alla famosa isola in mezzo al lago. Una storia bellissima, quella di Emily, coraggiosa, determinata, volitiva, come lo era stata la vera Gertrude, divenuta nel 1926

“La migliore donna degli Stati Uniti”.

“Contro corrente” di Alice Keller è semplicemente delizioso, elegante, leggero, anche e soprattutto grazie alla grafica straordinaria di Veronica Truttero: colori sfumati, giallo, crema, grigio, scandiscono i dodici capitoli della storia, illustrata da vignette, strisce, pagine intere nelle quali si inseguono le immagini di Emily, Leo, i genitori, le sorelle Margareth e Tina, la mitica Gertrude. Caratteri in stampatello, in corsivo, onomatopee, fumetti, pesci parlanti, riproduzioni di interni, di biglietti, di giornali, di libri… Una miniera di trovate grafiche che accompagnano con discrezione ma anche con grande efficacia emotiva la lettura di questo libro. Lo consiglierei alle maestre della scuola primaria: una educazione allo sport come emulazione e non solo come competizione, una grande passione coltivata con metodo e tenacia, con la forza di chi ottiene risultati con impegno e convinzione.