Cristiada. Messico martire
- Autore: Luigi Ziliani
- Genere: Religioni
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2012
Tra il 1926 e il 1929, i cattolici messicani insorsero per opporsi alle leggi contro la libertà religiosa promulgate dal governo anticristiano e laicista del loro paese, che aveva sequestrato i beni della Chiesa e soppresso ogni manifestazione pubblica di culto, inaugurando così una persecuzione su vasta scala. Molti furono gli innocenti assassinati senza alcun processo per un semplice sospetto e per la loro fede in Dio.
I combattenti cristiani, le cui fila erano formate dai membri di ogni ordine sociale, andarono in battaglia gridando: “Viva Cristo Re!” e si meritarono così il nome di cristeros. Nonostante la prudenza della Chiesa, essi furono appoggiati da una vasta porzione del popolo e organizzarono una guerriglia che mise in seria difficoltà l’esercito regolare.
Nel 1933 il sacerdote italiano Luigi Ziliani ha raccolto testimonianze e notizie dal Messico per creare un’opera sull’argomento: ne uscì Cristiada. Messico Martire, un libro dedicato alle gesta dei cristeros. Ziliani è stato autore di diverse trattazioni storico-geografiche e il suo stile mantiene una freschezza che rende le sue riflessioni ancora godibili anche al lettore comune. Non hanno sbagliato le edizioni Amicizia Cristiana, nel 2012, a ripubblicare questo vecchio lavoro.
Il saggio è suddivisibile in tre parti: la prima presenta un riassunto della morfologia e della storia del paese ispanoamericano, la seconda racconta di come il Messico sia sprofondato negli orrori della caccia al cristiano e quindi della guerra civile, la terza raccoglie delle biografie di guerrieri e attivisti cattolici. Secondo l’analisi del prete, da quando hanno tradito l’Impero Spagnolo i messicani non hanno praticamente avuto pace e stabilità durature:
“C’è una successione di avvenimenti impressionante in quella terra degli aztechi, una corsa alla Presidenza, un crepitio di fucilate, tanto sangue che è corso, da credere un vero miracolo la esistenza ancora di quella nazione”.
Per il religioso, dietro le sventure dell’America centrale c’è la mano della massoneria statunitense, che sognava di distruggere il Cattolicesimo per portare gli USA a colonizzare l’intero continente. Il Ponzio Pilato dei crociati messicani fu la Società delle Nazioni, che rimase impassibile davanti alle stragi.
Prescindendo dalle forti passioni che lo hanno ispirato, Cristiada. Messico martire è un volume datato e superato da studi più recenti. Ziliani definisce ad esempio Massimiliano d’Asburgo (1832-1867) “un monarca cattolico”, mentre oggi è noto a tutti che egli fu affiliato alla massoneria. Ciononostante il libro merita di essere letto per il suo valore antiquario e i racconti delle morti eroiche dei martiri possono ancora portare insegnamenti preziosi per i vivi, sono tuttora troppo pochi gli italiani che conoscono questo triste momento della storia del Novecento.
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