Dal basso
- Autore: Marco Di Carlo
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2009
Lo scrittore Marco Di Carlo ci presenta personalmente il suo libro "Dal basso", pubblicato da Cicorivolta Edizione nel 2009.
“Dal basso” è una raccolta di piccole storie. Storie d’ordinaria alienazione, di disincanto, ora sereno, ora disperato. Autopsie di rapporti umani, pause di riflessione estatiche, piccoli tesori nascosti sotto il letame dell’ordinarietà.
“Dal basso” nasce dalla necessità d’indagare il lato oscuro della nostra coscienza. La solitudine, la rabbia, ma anche la conseguente voglia di riscatto, di luce.
Ho diviso la raccolta in due parti. In "Prove tecniche di trasmissione", ho inserito le storie più “scollegate” tra loro, che non vedevo cucite dallo stesso filo rosso che tiene insieme quelle racchiuse nella sezione denominata : “La lunga strada per la sovranità".
Nelle mie intenzioni c’è la speranza di far seguire, al lettore, un percorso irto e sconnesso, capace di portare a spogliarsi della propria intima essenza, esattamente come fanno gli uomini e le donne che vivono nelle mie pagine. a porsi (anche se, a volte, con scarsa consapevolezza) nudi e veri di fronte al proprio domani.
Che si tratti di un incallito Don Giovanni che attraverso gli occhi di un bambino si scopre sorprendentemente paterno, ma anche fragile e solo, o del giovane uomo che si interroga sulla sua identità in relazione all’essere figlio della propria nazione, della ragazza che affoga nei suoi dubbi, in una giornata di lavoro apparentemente uguale a tutte le altre, o del disoccupato perso nella propria città, in un tempo che scivola via veloce, nel caleidoscopio infernale delle sue psicosi, a dominare è la voglia di redenzione, di comprendersi per comprendere, di fuggire per ritrovare la strada maestra, o anche solo un semplice sorriso.
Nella parte conclusiva della raccolta i toni si smorzano, il cielo si rasserena, la luce sembra prevalere, e c’è lo spazio e il tempo per respirare a pieni polmoni, per guardarsi intorno e rendersi conto, come il protagonista di “Ferragosto”, o quello di “Contro ogni ragionevole dubbio”, che non è ancora finita, che la speranza nel “meglio” va coltivata con amore, che la Meraviglia soffia il suo alito su di noi ogni singolo giorno... e allora non rimane che continuare, al meglio delle nostre possibilità, cadere, eventualmente, ma anche, dopo tanta strada percorsa, essere in grado di rialzarsi. Andare avanti con la nostra stupenda, orribile, solita vita.
di Marco Di Carlo - Scrittore
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Dal basso
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