Dalla sommità del cielo più alto
- Autore: Roberto Cristiano
- Genere: Romanzi d’amore
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2019
In "Dalla sommità del cielo più alto" (Edizioni Progetto Cultura, 2019) Roberto Cristiano ritorna alle tematiche esoteriche già presenti nel suo primo romanzo "ilmiosoloamicoègiasone".
Ritroviamo proprio come trade union dal precedente all’attuale romanzo un personaggio, Aquis, un Maestro di Scienza Sacra, un ‘Cervo Bianco’, associato alla luce segreta del sole, simbolo dell’iniziato ai misteri della vita e della morte, che ha superato le prove di trasformazione e rinnovamento della propria personalità, ottenendo la ‘Conoscenza’, simbolo della rigenerazione vitale, valore allegorico di sviluppo e di unione tra le forze superiori e quelle inferiori, vero mediatore tra cielo e terra.
Il personaggio principale però è Oshi Bongio, insegnante precaria di sostegno, figlia di Gian Luigi Bongio, pittore e scultore di fama internazionale. Per il suo lavoro Oshi incontra Toni Moggi un affermato neurologo, tra loro nasce un folle e strano amore basato sul sesso sfrenato.
Roberto Cristiano è riuscito a inserire nella trama considerazioni e riflessioni su molti temi a lui cari dall’orologio del campanile di Messina a Curzio Malaparte, dal bullismo alla magistratura, dalla religione al cammino neocatecumenale, dalle sette religiose all’omosessualità, dai Templari alla Massoneria, dalla P2 a Totò massone, dall’ateismo ai social network. Il romanzo viaggia su un binario di vita reale rappresentata dalla relazione contrastante e possiamo definirla sadomaso di Oshi e Toni e su un binario parallelo che spesso interseca il primo di simbolismo, metafora e trascendenza. L’autore ancora una volta è riuscito a realizzare una perfetta alchimia tra la verità palese e quella occulta, tra le forze superiori e quelle inferiori, tra terra e cielo.
Il romanzo si conclude con la morte di Bongio e la nascita del figlio di Oshi, il passaggio del testimone tra vecchia generazione, tra passato e futuro, avviene a dimostrazione che la vita continua e che va vissuta in maniera consapevole anche nella sua complessità, anche attraverso i dolori e le sofferenze, al di là degli incontri e degli scontri con l’altro/a, di fronte al suo più profondo e misterioso significato.
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