Dalle redini al volante
- Autore: Francesco Falocco
- Genere: Arte, Teatro e Spettacolo
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2016
Sul finire del 1200 il filosofo inglese Roger Bacon scrisse in un suo trattato:
“arriveremo ad imprimere ai carri incredibili velocità senza l’ausilio di alcun animale”.
Circa seicento anni dopo questa previsione si è avverata, portando con se inevitabili conseguenze che hanno letteralmente dato un nuovo corso al cammino dell’umanità in termini di sviluppo della mobilità di merci, persone e idee ma anche, purtroppo, di inquinamento e ingorghi nei moderni centri urbani.
Da tali considerazioni Francesco Falocco ha sviluppato in “Dalle redini al volante” una indagine a carattere prevalentemente iconografico condotta sull’area più interna della regione Abruzzo, prendendo avvio da una rapida panoramica sulle origini e lo sviluppo della viabilità attraverso i secoli, presupposto imprescindibile per la nascita e il rapido evolvere dei mezzi di trasporto divenuti oggi di uso comune, passando dalle antiche cavalcature ai carri in uso in epoca romana, alle carrozze del Sette/Ottocento per arrivare ai primi goffi e rudimentali marchingegni semoventi azionati dal vapore o da pionieristici motori a combustione interna. Poi è tutto un succedersi di innovazioni tecniche, in un cosmico vorticoso divenire tanto che, in pochi decenni, i nuovi mezzi di locomozione diventano veicoli affidabili e di sicura utilità destinati ad affiancare e poi addirittura a soverchiare il trasporto su rotaia nel movimento merci e passeggeri.
Guerre e competizioni sportive favoriscono il progresso e la diffusione di ogni tipo di modello; piazze, slarghi e strade cittadine, poi anche le periferie dei centri urbani grandi e piccoli si trasformano in un unico grande parcheggio che muta il paesaggio e cambia le abitudini e lo stile di vita dell’uomo. E così, con l’invasivo affermarsi dell’automobile, il contestuale adeguarsi della rete stradale ai progrediti sistemi costruttivi e alle innovative sistemazioni del fondo e delle carreggiate, il nascere della segnaletica, che dalle primitive e rare indicazioni predisposte a cura del Touring Club Italiano si trasforma nell’attuale selva di cartelli indicatori, muta anche il paesaggio che vede il moltiplicarsi del reticolo viario sviluppatosi a maglie sempre più strette.
Né poteva mancare una rapida sintesi sui contrassegni che consentirono, fin dal loro primo nascere, l’individuazione di ogni singolo autoveicolo per comprovarne la proprietà e per agevolare le inevitabili imposizioni fiscali che ben presto si appuntarono sul nuovo mezzo di locomozione, concepito originariamente come prodotto di lusso destinato ad una ristretta élite di appassionati e benestanti; ossia di quello strumento comunemente conosciuto col termine di targa automobilistica che, dalle forme più semplici è evoluta nel tempo seguendo precisi criteri di opportunità e di praticità.
Correda il volume una corposa selezione di fotografie d’epoca a documentare la presenza nel tempo dell’automobile nelle varie località dell’area esaminata, ossia quella parte del Centro Abruzzo costituita dalla Conca Peligna, Valle del Sagittario, Alta Valle del Sangro e Altipiani Maggiori: una vetrina di immagini che accompagna il lettore per l’arco di circa sette decenni, dalle prime favolose e suggestive torpedo attraverso una rutilante varietà di berline, spider e coupé, fino alla grande motorizzazione di massa degli anni Sessanta/Settanta dello scorso secolo.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Dalle redini al volante
Lascia il tuo commento