Dimenticare
- Autore: Peppe Fiore
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Einaudi
- Anno di pubblicazione: 2017
Sceneggiatore e romanziere, Peppe Fiore pubblica ora per Einaudi “Dimenticare”, questo libro intenso, difficile, pieno di emozioni, di misteri, di rivelazioni inattese, nel raccontare una lunga vicenda familiare, quella dei fratelli Franco e Daniele, a cominciare dall’anno 1995, quando li incontriamo nello stadio di calcio di Fiumicino, dove sono stati trascinati in una Maserati da due scagnozzi del capo della gang locale, Gettone.
Daniele assisterà ad un episodio che gli cambierà la vita: Franco, piccolo delinquente di paese, che non ha i soldi per pagare il suo debito, otto milioni di lire, viene costretto a fare duecento palleggi, lui che aveva giocato in serie C, anche se è ingrassato e fuori allenamento; Daniele prega, prega, perché sa che è in gioco la loro stessa sopravvivenza...
“Nel silenzio dello stadio Pietro Desideri di Fiumicino, Gettone applaudì”.
Qualche anno dopo, nel 2002, Daniele si trasferisce a Trecase, al confine tra Lazio e Abruzzo, in montagna; pagherà i suoi debiti e quelli del fratello rilevando un bar abbandonato alla base di una sciovia chiusa in seguito ad uno strano incidente, mai chiarito, nel quale una ragazza era scomparsa mentre saliva con lo skilift, ed era stata ritrovata tempo dopo, dilaniata.
Era stato un orso feroce? Anche se tutti dicevano che da quelle parti orsi non se ne erano mai avvistati. Daniele finge di aver abbandonato l’Italia per il Messico, mentre si è rifugiato in quella modesta baita abbandonata, dove vivrà in incognito per molti anni. Uniche compagnie, le guardie a cavallo del parco, Maurizio Cecconi e il suo aiutante, la maestra elementare Eleonora, che accompagna spesso i suoi piccoli alunni in gita nel bosco, più tardi una impiegata della Regione Lazio incaricata dei controlli per la sicurezza degli impianti. Tra il silenzioso e cupo Daniele e Gabriella nasce un rapporto che si consoliderà nel tempo, nel tentativo di costruire una sorta di normalità. Ma nel bosco di faggi dentro il quale vivono, si avvertono misteriose presenze, una grande inquietudine permea l’atmosfera, in attesa di qualcosa di oscuro che non tarda a manifestarsi; il piccolo Mattia, un elfo dagli occhi azzurri, figlio di Cecconi, sparisce improvvisamente. Anche lui verrà ritrovato, ucciso, irriconoscibile.
Nel racconto spesso inquietante di Peppe Fiore si affacciano episodi del passato che Daniele vuole dimenticare, ma che invece continuano ad assediare la sua coscienza: il freddo gelido, la neve, la pioggia, lo stormire delle foglie degli alberi, l’ostilità della montagna fanno da contrappunto alla nostalgia del mare, della spiaggia, del calore della sabbia che avevano caratterizzato l’infanzia di Daniele, figlio del gestore del lido Esperanza a Fiumicino, e più tardi della sua giovinezza, quando l’unica gioia in una famiglia difficile era segnata dalla presenza di Cristiano, il figlio di Franco e di sua moglie Marina, legatissimo allo zio.
La parte migliore di “Dimenticare” tuttavia è la scrittura, tagliente, precisa, accuratissima: la capacità di indagare psicologie contorte, ferite, quali sono quelle dei protagonisti di questo davvero insolito racconto, insolito per l’originalità dell’ambientazione, Fiumicino, Trecase, una periferia romana degradata. Insolito soprattutto per la complessità dei sentimenti che vengono evocati, per le rimozioni che non riescono ad essere davvero tali, per la presenza quasi ossessiva di una natura misteriosa, che tuttavia Peppe Fiore cerca di catalogare puntigliosamente dando il suo nome latino ad ogni singolo albero, arbusto, fiore che compare nel testo. Il rapporto che lega i due fratelli, difficilissimo ma non meno intenso, il segreto che ognuno porta con sé e non si dovrebbe rivelare, il tentativo di ricostruirsi una esistenza cancellando la memoria del passato scomodo che Daniele tenta inutilmente, il finale davvero sorprendente, tutto questo è contenuto nelle quasi duecento impegnative pagine di “Dimenticare”, come duecento erano stati i palleggi che avevano risparmiato la vita dei due fratelli tanto tempo prima. I fantasmi, le voci notturne, la presenza impalpabile dei morti, la solitudine che regna in quel bosco così vicino ma altresì quasi fiabesco, sono lo scenario dentro il quale Peppe Fiore ha posto i suoi personaggi, pieni di rimpianti, di desiderio di fuga, di paura di confrontarsi col nemico, scoprendo, alla fine, che
“il nemico ha la tua stessa faccia”.
Dimenticare
Amazon.it: 10,90 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Dimenticare
Lascia il tuo commento