Dopo l’abbandono
- Autore: Zeruya Shalev
- Genere: Romanzi d’amore
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Frassinelli
- Anno di pubblicazione: 2007
Zeruya Shalev vive a Gerusalemme dove lavora in una casa editrice, è scrittrice e poetessa, ha studiato la “Bibbia” e la Sacra Scrittura.
La protagonista del romanzo “Dopo l’abbandono” è Ella, moglie di Ammon e madre di Ghili. Sposati da dieci anni, da sei hanno avuto il figlio. Vivono come una normale e tranquilla famiglia borghese israeliana.
Ella, dopo riflessioni sul senso di stare ancora dentro il matrimonio, decide di separarsi per motivi legati soprattutto al carattere difficile del marito.
Convinta della scelta, non segue i consigli e i suggerimenti di parenti e amici e, soprattutto, quelli di Ammon, il quale alla richiesta di separazione risponde che prima di separarsi e distruggere una famiglia bisogna tentare tutto. Ella è determinata e porta coerentemente, con un leggero soffio di violenza, a termine il suo progetto di vivere da sola col figlio e godere della libertà futura.
Dopo la separazione, però, gli eventi prendono una strada diversa rispetto quella immaginata dalla protagonista.
La libertà incondizionata ricercata si trasforma in dolore per la perdita della famiglia, che da limite ora sembra essere un desiderio irraggiungibile; nostalgia e frustrazione avvolgono Ella, la quale dovrà scoprire di possedere risorse inaspettate. Quello che cercava con tanta determinazione è proprio quello che ha deciso di allontanare?
Dal racconto emergono in modo preciso e con profonda competenza di Zeruya Shalev i tratti narcisistici di Ella, oltre all’incapacità di amare a fronte della capacità di innamorarsi che la contraddistingue. Il testo spinge il lettore anche alla riflessione sul significato del vivere assieme, in contrasto col significato che Ella attribuisce all’amore: amo se il mio partner mi fa sentire bene, se questa caratteristica viene a mancare allora non lo amo più e cambio partner.
“ (la) mia vita di prima che ora mi sembra un sentiero stretto e buio, pieno di buche e fosse, (...) e con la mia tipica incoscienza cancello con un colpo di spugna tutti gli anni che ho già vissuto, come se non avessero avuto un solo momento che valesse la pena, come se nessun filo si dovesse mai tendere dalla mia vita di prima a questa nuova” (p. 306).
Narrazione o realtà odierna?
La lettura di “Dopo l’abbandono” in alcuni tratti appare lenta, prolissa, ricca di dettagli introspettivi che testimoniano una conoscenza profonda dell’animo umano da parte dell’autrice, nonché della ricchezza e precisione dei contenuti psicologici e della sensibilità emotiva che trasformano le pagine in una miniera di lezioni di vita.
Dopo l'abbandono
Amazon.it: 13,29 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Dopo l’abbandono
Lascia il tuo commento
Questa recensione mi ha incuriosito: il libro mi attrae per il senso di libertà e speranza. Dopo la crisi c’è un domani.