Ferro e fuoco
- Autore: Romano De Marco
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2012
I quattro cavalieri dell’Apocalisse: no, non si tratta della recensione di un romanzo religioso, tutt’altro. Questa storia vedrà come protagonisti, ovviamente nei panni dei cattivi, quattro criminali che uccidono e seminano terrore nella Città Eterna.
L’ennesimo attacco, l’ennesima vittima innocente, la cassiera di un supermercato.
A questo punto non resta che una soluzione, per affrontare il problema, la soluzione più estrema.
Qualcuno una volta ha detto:
“Ci vuole un pazzo, per prendere un pazzo”.
A tal scopo verrà reintegrato Rinaldo Ferro, un capitano dei carabinieri “messo da parte” per qualche ombra sulla sua carriera.
Ferro accetta e non lo fa soltanto per porre fine al terrore innescato dai cavalieri, accetta anche e soprattutto perché il suo passato spinge con tutta la sua forza per farlo tornare in pista e chiudere definitivamente una faccenda che continua a dilaniarlo dentro, giorno dopo giorno.
E se i due fatti fossero in qualche modo collegati? Certo, molte cose si chiarirebbero, però…
Le anime degli innocenti gridano vendetta e giustizia, Ferro non vorrebbe ma non potrà esimersi dall’ascoltarle. L’ex capitano prenderà una decisione, la più difficile della sua vita.
Romano De Marco è un maestro, quando si tratta di unire fili invisibili che tesseranno una trama arzigogolata e al tempo stesso semplice da seguire.
“Ferro e fuoco” (Edizioni Pendragon, 2012, collana I vortici, pp. 291) prende una storia nuova e la mescola con particelle di un passato che non ne vuol sapere di rimanere confinato in un angolo remoto della mente.
Un libro che non parla di personaggi ma di persone, così vedremo i protagonisti di quest’affascinante storia.
Una caratteristica di Romano De Marco che è diventata la sua firma, e se un autore riesce a fare questo, vale davvero la pena leggerlo.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Ferro e fuoco
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