Filinona di fine estate
- Autore: Cristina Cassar Scalia
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Einaudi
- Anno di pubblicazione: 2020
È un piacere che ci siano donne italiane in grado di competere con le britanniche riguardo al giallo superandole. La meritoria iniziativa della "Stampa" ne comprende una splendida. Cristina Cassar Scalia, autrice siciliana, crea un personaggio come Vanina Guarrasi, ispettrice che si porta dietro tutti i problemi della sua terra e nello stesso tempo si sente proiettata nella modernità.
Mentre è in vacanza con una amica si imbatte per caso in Fosco, agronomo e proprietario terriero che sembra addormentato nel bel mezzo di una filinona, cioè pennichella, ma che in realtà è morto di veleno. Fosco è particolare perché ricco, amato dalle donne e in lite con il vicino per una questione di terreni.
Il caso sembra facile: è lo stesso Fosco che accusa il suo vicino Alfio, in una registrazione, di avergli messo del veleno nel caffè.
Delitto per interesse? Niente di più facile al giorno d’oggi dove tutti sono disposti ad ammazzare tutti per soldi.
Ma Vanina Guarrasi non è convinta. Il veleno viene da una pianta troppo antica per essere ancora venduta e ha un sapore così femminile... I sentimenti sono importanti quanto i soldi e Fosco era un uomo troppo bello per non suscitare passioni. In fondo siamo mediterranei...
Ho già detto troppo, ma vi assicuro che il finale è sorprendente. L’autrice ama giocare con il lettore come Agatha Christie.
Filinona di fine estate è un giallo al sapore di granita e una descrizione mozzafiato della Sicilia di oggi, ancora abbarbicata a tradizioni arcaiche, alle sue donne apparentemente vittime ma che sanno emanciparsi dal maschilismo imperante.
Bella storia da leggere in un pomeriggio di fine estate (ormai autunno), magari facendo una filinona.
Provate.
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Un libro perfetto per...
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Filinona di fine estate
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