Foglie di carta di Giovanni Mauri

L’uomo che guarda i pianeti. Quello che da dietro l’ultima porta, in fondo al corridoio, usa tutte le sere dei gessetti colorati e disegna sulla parete bianca tutti i dettagli che ricorda di lei.
L’uomo che, attraverso lo specchio di bronzo, pronuncia il nome di una persona e vede riflesso un momento della sua vita.
L’uomo che perde la donna amata nel fiume e da allora la cerca tra milioni di gocce, negli spruzzi delle fontane, sotto la doccia, nelle gocce di pioggia.
L’uomo che guarda i palloncini. L’illusionista che ogni sera, dopo lo spettacolo, vomita pezzi di vetro e cuore e poi parla con la sua “illusione“ che si materializza. E ancora l’uomo che compra il ritratto di donna con la rosa e poi finisce per bruciarlo per poter continuare a vivere.

Queste sono alcune delle anime che vivono in Foglie di carta di Giovanni Mauri.
Cinquantatré modi di amare, Cinquantatré racconti brevi, con personaggi appena delineati.
Racconti senza tempo, colmi di ricordi, di emozioni perdute, di persone lasciate lungo il cammino e poi ritrovate.
Racconti di amori lontani, persi nel tempo eppure immobili e imperituri nella testa di chi ama.
I protagonisti sono quasi tutti personaggi maschili, lasciati in solitudine a covare amore in modo silenzioso e soffocato. E la voce che racchiude tutti questi personaggi maschili è quella bellissima e sottile che possiamo udire nell’epilogo, in una sorta di lettera, forse, mai spedita.
Altre volte, invece, sono racconti visitati da comparse fantastiche. Visioni giunte dal nulla, ma che diventano vere perché “Tutto quello in cui si crede è sempre reale“.

Quelle di Giovanni Mauri sono vere e proprie immagini da guardare, con una vena malinconica e uno stupore disincantato. Sono storie scritte e poi lette ad alta voce. Frammenti. Schegge di vita. Aneddoti sospesi, che guardano dritto, in fondo agli occhi e al cuore di chi legge. Che vibrano nel buio, illuminano e che sanno sfiorare il lettore in un punto ben nascosto, che da tempo egli stesso aveva dimenticato di lenire con le parole e la fantasia.

- Editore: Gruppo Albatros Il Filo (collana Nuove voci)
- Data di Pubblicazione: Gennaio 2011